Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] la Rivoluzione russa del 1917 è l'abolizionedella proprietà privata della terra. La grande industria viene nazionalizzata The road to serfdom, London-Chicago 1944 (tr. it.: Verso la schiavitù, Milano-Roma 1948).
Hayek, F.A. von, The use of knowledge ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] sapere che cosa Costantino pensasse dellaschiavitù o della povertà, del lavoro o della moneta. Tuttavia Costantino e i se per abolizione o per un più graduale assorbimento in altri ranghi. Inoltre Costantino regolarizzò i membri della corte, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Paese giudicherà». A una ulteriore richiesta di Sturzo circa l’abolizione del non expedit,Gasparri rispose: «Il Santo Padre provvederà quando rimpiangono come gli ebrei nel deserto le cipolle dellaschiavitù d’Egitto […]. Lasciate che se ne vadano ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] fatto che la libertà di stampa puo derivare dall'abolizione non solo della censura ma anche di altre limitazioni, e la libertà quell'alienazione totale che per Rousseau stava a fondamento dellaschiavitù e che perciò egli riteneva illecita, salvo che ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] andata in frantumi e l'umanità ha imboccato la via della civiltà, vale a dire la via del lavoro costrittivo, della gerarchia sociale, della distruzione dell'ambiente, della guerra e dellaschiavitù. Non siamo molto lontani da Rousseau e dal mito del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] contrario di quanto afferma Beccaria la prospettiva dellaschiavitù anche più penosa non trattiene affatto dal commettere
Dagli anni Settanta i temi beccariani, compresa l’abolizionedella pena di morte, iniziano a essere significativamente presenti ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] non sarebbe quindi altro che il prodotto della trasformazione dellaschiavitù tardoantica e altomedievale, con l'aggregazione di processo delle riforme illuminate avviate nell'Europa occidentale nel corso del Settecento. L'abolizione del servaggio ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] morale e pacifica palingenesi dell'umanità, di quello che si fu il trovato della stampa e l'abolizionedella servitù della gleba" (ibid., p riconosce la legittimità dellaschiavitù".
Il suo cattolicesimo lo aveva portato quindi a delle idee che, pur ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] del sistema tributario, la graduale soppressione dell’esercito stanziale, l’abolizionedella pena di morte; il suffragio indicazione completa delle sue opere (pp. 552-554). Tra esse, oltre a quelle citate, occorre ricordare: La schiavitù e il ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] di Londra; nel 1867 divenne presidente onorario dell’Istituto d’Africa, società internazionale per l’abolizionedella tratta e dellaschiavitù; dal 1870 fu consigliere della Banca popolare operaia. All’indomani della presa di Roma rifiutò la proposta ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente stabilita o che trova il suo fondamento...