LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] di raccogliere la giurisprudenza e la dottrina del diritto pubblico e privato. Tra le voci da lui redatte, spiccano Abortoprocurato e Adulterio: nella prima invitava a limitare la perseguibilità penale, ammonendo che "la ragione giuridica penale non ...
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MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] ed inquieto nelle sue risoluzioni», tanto da essersi procurato, in alcune circostanze, «molti inimici» (Brambilla, balorde» (ibid., p. 253), propagatrici di errori (dall’aborto al mancato battesimo dei neonati), da richiamare all’obbedienza del ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] classica del diritto penale, non senza coltivare un pensiero originale. Con l’importante lavoro su Infanticidio e procuratoaborto. Studio di dottrina, legislazione e giurisprudenza penale (Verona-Padova 1886), si inserì nell’animata discussione che ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] [1913], pp. 433-440) e le sue perizie medico-legali specialistiche (Parere medico-legale sopra un procuratoaborto, ibid., V [1903], pp. 121-145; Aborto da causa traumatica. Relazione di perizia, ibid., XXI [1919], pp. 2-11, in collaborazione con G ...
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MASCHI, Carlo Alberto.
Lorenzo Franchini
– Nacque a Grezzana, presso Verona, il 21 nov. 1909, da Giovanni e da Pia Fagiuoli.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università [...] mutuo e sul deposito, e ancora sulla proprietà comune, sulla superficie, sulle servitù, oltre che sul concepito e il procuratoaborto). In questi anni, comunque, il M. non mancò di riprendere, e anzi affinare, la riflessione sui grandi principî.
In ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] Giustizia armato a punire li humani misfatti"; delle gravidanze simulate; dei parti oltre il tempo giusto; dell'aborto spontaneo o procurato (a suo dire molto diffuso, con la complicità di medici senza scrupoli); dell'impotenza, della sifilide (da ...
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RASTELLI, Giacomo
Elisa Andretta
RASTELLI, Giacomo (Iacomo, Jacopo). – Nacque nel 1491 a Perugia da Matteo, chirurgo di origini riminesi che si trasferì in giovane età nella città umbra. Non si conosce [...] del tribunale criminale del governatore di Roma. Contro Germanico venne intentato un procedimento giudiziario per ferite e procuratoaborto (Archivio di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore di Roma. Processi, 1505-1584, b. 175, f ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
procurare
(ant. proccurare) v. tr. [dal lat. procurare «curare, amministrare», comp. di pro-1 e curare «curare»]. – 1. a. Fare in modo che qualcosa si faccia, si compia, si verifichi, impegnarsi per la realizzazione di un dato scopo (costruito...