FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] maggio 1974, che confermò la legge sul divorzio, prese slancio la campagna per un referendum abrogativo delle norme che punivano l'aborto, promossa dal settimanale L'Espresso e dalla Lega 13 maggio. Ancora una volta il F. fu in prima fila in questa ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] dell'utero incarcerato per via addominale, e l'asportazione laparatomica di mola vescicolare gigante, la provocazione di aborto cesareo (in genere per tubercolosi polmonare), che destarono meraviglia o perplessità nell'ambiente medico del tempo.
Due ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] la scelta tra la madre e il bambino nei parti più difficili. Sostenne con convinzione e audacia la pratica dell’aborto terapeutico in presenza di malformazioni pelviche o di mal posizionamento della placenta o del feto. In casi come questi l’unica ...
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Irving, John
Irving, John. – Pseudonimo di John Wallace Blunt jr., scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1942). Esordisce senza clamore nel 1968 con Setting free the bears (trad. it. 1992), [...] trad. it. 1990), un racconto, ispirato al personaggio dickensiano Oliver Twist, ambientato in un orfanotrofio del Maine e incentrato sull'aborto, anch'esso trasposto sul grande schermo da Lasse Hallström nel 1999, che frutta a I. il premio Oscar come ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] molti casi con la diagnosi prenatale per mezzo dell'amniocentesi. E allora sorge il problema della liceità del procurato aborto quando il nascituro sia sicuramente deficiente o gravemente tarato. Questo non è che un aspetto del più generale problema ...
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femminicidio
femminicìdio s. m. – Termine con il quale si indicano tutte le forme di violenza contro la donna in quanto donna, praticate attraverso diverse condotte misogine (maltrattamenti, abusi sessuali, [...] , è la causa di una strage silenziosa di milioni di figlie. La selezione sessista avviene prevalentemente prima del parto, attraverso l’aborto, o dopo la nascita, mediante l’abbandono o l’omicidio delle neonate. Sono le cifre stesse a segnalare un ...
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PERCOSSA
Ottorino Vannini
. Diritto. - La distinzione tra percossa e lesione personale (già conosciuta nel diritto germanico, ma non anche nel codice penale italiano del 1889, dove la percossa costituiva [...] a percuotere possono determinare responsabilità per lesione, magari gravissima (es., calcio a una donna incinta, con conseguente aborto) o per omicidio preterintenzionale (es., la vittima, per schivare un pugno, perde l'equilibrio, cade, batte la ...
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KIENHOLZ, Edward
Laura Malvano
Scultore, nato a Fairfield (Washington) il 23 ottobre 1927. Autodidatta, nel 1953 si stabilisce a Los Angeles, dove nel 1956 fonda la Now Gallery e nel 1957 la Ferus Gallery, [...] Il razzismo (L'incidente di Little Rock, 1958); la prostituzione (Roxy's, 1961); le istituzioni (The state hospital, 1966); l'aborto clandestino (The illegal operation, 1962); i loisirs (il Drug Store del The Beanery, 1965) o ancora la violenza e la ...
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Uomo politico e giurista, nato a Serravezza (Lucca) il 7 agosto 1911. Nel 1945, rientrando dalla prigionia come ufficiale decorato sul campo per i combattimenti contro i Tedeschi nell'isola di Lero (Egeo), [...] e univocità del quesito o perché riguardanti materia oggetto di convenzione internazionale − i referendum abrogativi sulla caccia, sulla liberalizzazione delle droghe leggere e sulle centrali nucleari, e consentendo invece quello sull'aborto. ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] l’economia, la politica estera o temi sensibili quali l’immigrazione, questioni sociali ed etiche ideologicamente divisive (aborto, fine vita, discriminazioni di vario tipo), ma è ormai universalmente accettato che tali dissensi non possano esser ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...