PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1968) furono poi solidali nel denunciare le indagini ‘deviate’ sulla strage di piazza Fontana. Il dissidio sul tema dell’aborto, consumatosi sulle colonne del Corriere della sera nel gennaio 1975, ebbe il suo contraltare nell’orazione pronunciata da ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] indiana” (in Neuropsichiatria infantile, 1978, n. 198, pp. 81-87) e, nel 1981, si schierò per il no al referendum sull’aborto (l’Unità, 9 maggio 1981).
Nella prima metà degli anni Settanta, si separò dalla moglie. Nel 1974-75 prese un anno sabbatico ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] -chirurghi umbri, in Pagine di storia della medicina, IX (1965), 6, pp. 68-70; A. Amerio, Alcune considerazioni sulla liceità dell'aborto in uno scritto di G. da F., ibid., X (1966), 2, pp. 87-95; C. Cenci, Manoscritti francescani della Biblioteca ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] donne troppo giovani o malate o esposte a possibili stupri, per evitare che esse siano costrette a ricorrere all'aborto, che è certo maggior peccato della contraccezione.
Ulteriori studi dovranno chiarire l'autenticità ed eventualmente l'appartenenza ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] laicisti, che restituirono all’opinione pubblica l’immagine di un politico cattolico inadeguato ad affrontare temi etici come l’aborto o la lotta all’aids. Fu così che il primo ministro Andreotti, incaricato di formare il suo sesto governo ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] sensibili al richiamo: il quotidiano cattolico milanese L'Italia definiva infatti l'Unione una "gonfiatura" e un "aborto", pronosticandone il rapido esaurimento. "Pochi caporali senza soldati": così F. Meda liquidava l'associazione del C., negando ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] proposte di legge adeguate - in favore del referendum del 17 maggio per l'abolizione della legge 24 maggio 1978 sull'aborto.
Libero, dopo il 1983, dagli impegni universitari (il 26 nov. 1985 dette le dimissioni anche da membro dell'Istituto Toniolo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] le posizioni della CEI e della S. Sede negli anni successivi, come sarebbe avvenuto anche per il referendum sull’aborto.
Nell’estate del 1975 Bartoletti venne incaricato da Paolo VI di intervenire presso gli uomini della DC per evitare le ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] di 11 giorni (in Giorn. dell'Accademia di medicina di Torino, s. 4, vol. III [1897], pp. 727-749), proveniente da un aborto di una donna di 22 anni, del quale il G., con sezioni microtomiche seriate, studiò tutte le componenti (corion, amnios, magma ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] una concezione del bambino come oggetto di possesso e soddisfazione di bisogni egoistici e narcisistici); la condanna dell’aborto e dell’eutanasia (da non confondere con la rinuncia all’accanimento terapeutico, che è invece moralmente legittima); il ...
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aborto
abòrto s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri «perire», comp. di ab «via da» e oriri «nascere»]. – 1. a. Nella donna, interruzione della gravidanza prima del 180° giorno: a. spontaneo, dovuto a cause naturali, provocato da cause...
abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione alla famiglia e legalizzazione di...