Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Holme per 75.000 (A.S.V., Governo, 1835-1839, XXI 10/9). Due anni dopo fra i sottoscrittori di una protesta figurano Abram Errera con 310 azioni, Laudadio Gentilomo con 600, Jacob Levi e figli con 75, ecc.
23. Ivi, Presidio di Governo, 1840-1844, VII ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] di Guglielmo Gonzaga, appassionato musicofilo e compositore egli stesso: ebbe come maestri Giaches de Wert per la musica e il canto, Abramo dell’Arpa (1503-1587) e il nipote Abramino per l’arpa, Isacchino Ebreo (Masserano) per la danza.
Il sonetto di ...
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LOSENKO, Anton Pavlovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato il 30 luglio 1737 a Gluchov (provincia di Černigov), morto a Pietroburgo il 23 novembre 1773. Fu allievo di J. Argunov (1753-59), all'Accademia [...] della signorina Majkov-Chlyustin); nella galleria Tretyakov di Mosca, gli Addii di Ettore e Andromaca, Il sacrificio di Abramo, L'Apostolo Andrea, Il poeta Sumarokov (1760), La pesca miracolosa (1762), L'attore Volkov (1763), Abele (1768); al ...
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MARI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MARI (Maro, Marro), Giovanni Antonio. – Nacque a Torino dopo il 1652, anno del matrimonio dei genitori, Guglielmino «Molinaro» del Borgo di Po e Anna Camilla, ed [...] 1209). L’attività pittorica del M. è documentata dal 1690-91, quando dipinse due tele, Davide che danza dinanzi all’arca e Abramo e i tre angeli, per la cappella del Corpus Domini nel duomo di Chieri. Nella stessa città, in anni non lontani, realizzò ...
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. Popolo che abitava a Oriente del corso inferiore del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto, nel tratto compreso circa tra i torrenti Jabbok al N. e Arnon al S.
Il nome di questo popolo [...] infatti, tanto gli Ammoniti quanto i Moabiti, con i quali sono spesso uniti, traevano origine da Lot, ch'era nipote di Abramo capostipite degli Ebrei. Questa origine è attribuita a un doppio incesto che le due figlie di Lot provocarono su loro stesse ...
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FORZA D'AGRÒ
D'AGRÒ Paese della provincia di Messina. È situato a 429 m. s. m., in vista della costa orientale siciliana. Nel 1921 contava 975 ab.; il suo comune (kmq. 17,33), che comprende anche l'agglomeramento [...] dalla diversa orientazione del nuovo edifizio. Nell'interno un crocifisso dipinto su tavola, di scuola siciliana del'300, Abramo visitato dai tre angeli, pittura di scuola messinese del'400, e l'interessante gonfalone della confraternita della SS ...
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Oratore latino dell'epoca di Augusto; mutate ormai le condizioni ambienti e i gusti, egli pensò che il tempo dell'oratoria classica fosse tramontato (Tac., De orat., 19) e quindi si foggiò una nuova forma [...] Tiberio gli furono confiscati i beni, e fu mandato da Creta a Serifo, dove (S. Girolamo, Chronicon, a. 2048 di Abramo, 32 d. C.) nel venticinquesimo anno del suo esilio sarebbe molto nell'estrema miseria. Poiché la relegazione, come sembra da Dione ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] fondatore è Maometto, che visse e predicò in Arabia nel 7° secolo, presentandosi come l'ultimo profeta del Dio che si era rivelato ad Abramo, a Mosè e a Gesù, il quale, per i musulmani, è soltanto un profeta. Il libro sacro dell'Islam è il Corano (al ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] porto di Bonifacio, la resistenza degli Aragonesi. Alfonso V fu così costretto ad abbandonare l'impresa e il governatore Abramo Fregoso poté reprimere la ribellione.
Con la destituzione del fratello Tommaso dal dogato (3 nov. 1421) e la sottomissione ...
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Incisore in legno, mantovano, noto specialmente per i suoi chiaroscuri. Non ne conosciamo la data né di nascita né di morte, ma sappiamo che dal 1584 al 1585 lavorava a Firenze, dal 1586 al 1596 a Siena, [...] . Del periodo senese sono i chiaroscuri ricavati dalle storie del Beccafumi nel pavimento del Duomo di Siena, e cioè il Sacrificio di Abramo, Eva, Vita di Mosè e Morte di Abele; dal Casolani, Una donna che contempla un teschio, e la grande e bella ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...