Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] della salvezza, nei patriarchi, in Mosè e nei profeti. Essa confessa che tutti i fedeli di Cristo, figli di Abramo secondo la fede, sono inclusi nella vocazione di questo patriarca e che la salvezza ecclesiale è misteriosamente prefigurata nell’esodo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] sono quelli con Celso Mancini, Torquato Tasso, che gli dedicò due sonetti, il filologo Fabio Paolini, l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] Labadini, i quali la istruirono nelle lettere latine e greche; il matematico e astronomo Antonio Guarini; un certo rabbino Abramo, che le insegnò l’ebraico. Iniziò anche lo studio della musica, condotto nel corso degli anni grazie all’insegnamento ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] essersi iscritto all’Accademia di arti figurative, vinse il primo premio nella classe di pittura con il dipinto raffigurante Abramo caccia Agar e il figlio Ismaele (perduto). Successivamente si impegnò in modesti incarichi, destinati a infittirsi e a ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] nella parte centrale, rappresentante la Parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro e, nella volta, il Seno di Abramo. In esso Friedrich utilizzò un modellato morbido per la creazione delle figure, inserite in uno spazio prospettico scalato in ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] intorno al Cristo, tenuta, nel corso del 1485, nella casa fiorentina di Giovanni Pico e alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp. 873 ss.). E che il Pico, di cui ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] Roma, tra i quali rammenta, oltre a un Aaron e a un Abdia non identificati, il noto medico e grammatico pugliese Abramo di Balmes e Ioseph "Gallus", figlio del medico di papa Giulio II Samuele Zarfati (Zarfati significa appunto "francese" in ebraico ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] G. Aprile della cantata Il ritorno di Perseo di Paisiello e, nella quaresima del 1786, cantò nell'oratorio Il sacrificio d'Abramo di D. Cimarosa. Lipowsky riferisce che a Napoli, il 14 marzo 1786, diede alla luce la figlia Giuseppina, affidata fino ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] Shearer e Clark Gable, mentre l'anno successivo firmò la sceneggiatura dell'avvincente film storico Abe Lincoln in Illinois (Abramo Lincoln) di John Cromwell, ancora tratto da una sua pièce e interpretato da Raymond Massey nel ruolo già ricoperto ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] di tre segni (Δ, Υ). La T. è inoltre raffigurata in scene bibliche interpretate come manifestazioni della T.: l’Ospitalità di Abramo, dove la T. è rappresentata dai tre angeli che annunciano la maternità di Sara, e il Battesimo di Cristo, dove appare ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...