VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] economiche. I due si trasferirono allora presso il fratello di lei, Alfonso Almagià, che viveva insieme alla madre, Fortunata Basman, e da quel momento si fece carico anche della sorella e del nipote. ...
Leggi Tutto
SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] tecnico Sommeiller di Torino, dove ebbe come insegnante Giuseppe Bruno, anche docente di geometria proiettiva e descrittiva all’Università. Giovanissimo, nel 1879 si iscrisse al corso di laurea in matematica ...
Leggi Tutto
(ebr. Mamrē) Località della Palestina, 3 km a N di Hebron. Secondo il Genesi, Abramo, al ritorno dall’Egitto, vi eresse la sua tenda; a M. nacque Ismaele e, nella caverna di Macpela, Abramo fu sepolto [...] con Sara, Isacco e Giacobbe ...
Leggi Tutto
. Si designano sotto questo nome non solo i monaci del monastero di S. Abramo in Costantinopoli, custodi di una celeberrima immagine acheropita della Vergine, martirizzati sotto l'imperatore Teofilo per [...] , l'8 luglio 832 (Theophan. cont., in Patrol. graeca, CIX, 116), ma anche varî gruppi dissidenti, e cioè: 1° i seguaci di Abramo di Antiochia di Siria, che sotto Niceforo (sec. IX) tornava a negare la divinità di Cristo; 2° una setta russa, che circa ...
Leggi Tutto
HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] città di origine medievale. L'originale città cananea aveva nei suoi pressi il querceto di Mamrē, dove si suppone abbia abitato Abramo (Gen., xiii, 18); tanto lui che la moglie Sara, il figlio Isacco e la nuora Rebecca, furono sepolti nella grotta ...
Leggi Tutto
LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] nel 1848-49 fece parte del Parlamento della Repubblica veneziana. Quando la città fu colpita duramente dall'epidemia di colera Abramo si impegnò con opere assistenziali. Inoltre si prodigò con numerosi scritti per la difesa del giudaismo.
Il L. ebbe ...
Leggi Tutto
Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] in Francia, Germania, Italia, Gran Bretagna, ecc.) dal 1835 a Lipsia, direttore del Gewandhaus e del Conservatorio da lui fondato. Fecondissimo e spesso notevole compositore, fin da giovanissimo, scrisse ...
Leggi Tutto
Nella Bibbia, re cananeo di Salem, probabilmente Gerusalemme. Sacerdote di Ēl ῾elyōn («dio altissimo»), offrì pane e vino ad Abramo e lo benedisse. ...
Leggi Tutto
MASCHERPA, Romualdo
Valentina Ughetto
– Nacque a Brembio, presso Lodi, il 7 febbr. 1781 da Abramo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Maria Domenica Padagnani.
Sulla scorta di [...] L. Rasi e F. Regli, si è a lungo ritenuto che fosse nato a Casalpusterlengo nel 1785 e che la sua formazione umanistica andasse collocata sotto l’influenza diretta o indiretta del seminario di Lodi. Ma ...
Leggi Tutto
MASSALONGO, Caro Benigno
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Verona il 24 marzo 1852 da Abramo Bartolomeo, paleontologo e lichenologo, e da Maria Colognato, primo di cinque figli. Il padre morì precocemente, [...] lasciando in difficoltà economiche la famiglia, così il percorso scolastico e le scelte di vita del M. risentirono della necessità di aiutare la madre e i fratelli.
Terminati gli studi secondari e trasferitasi ...
Leggi Tutto
abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...