La fama dell'EdipoaColono di Sofocle fa sì che per Colono generalmente s'intenda il Κολωνὸς, demo di Atene situato 2 km. a N.-NO. della città, presso l'altura dove ora sono le tombe di C. O. Müller e [...] aridità del luogo mal corrisponde alla nota descrizione di Sofocle (Oed. Col., v. 668 segg.). AColono sorgeva un santuario di Posidone Ippio, un heroon di Piritoo e Teseo, di Edipo e di Adrasto, e un santuario con un folto bosco consacrato alle ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’EdipoaColono [...] ; l’Oedipus und die Sphynx di H. von Hofmannsthal (1905); l’Oedipe di A. Gide (1930); la Machine infernale di J. Cocteau (1932). Tra i melodrammi e le opere musicali, l’EdipoaColono di A. Sacchini (1786) e l’Oedipus rex di I. Stravinskij (1927), su ...
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Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] (2000). Tra gli allestimenti più recenti si ricordano in particolare Nella solitudine dei campi di cotone di B.-M. Koltès (2003), EdipoaColono di Sofocle (2004) e L'opera segreta di E. Moscato (2005). M. si è dedicato inoltre alla messa in scena di ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] per il Sogno d'una notte di mezza estate, Atalia, Antigone, EdipoaColono; le ouvertures La grotta di Fingal, op. 26, La bella Melusina Sogno d'una notte di mezza estate, composta a diciassette anni), superiormente colto, tecnicamente ferrato (si ...
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(gr. Κηϕισός) Nome di vari fiumi della Grecia antica.
Il C. d’Attica è un fiumicello che attraversa la pianura di Atene, ricordato da Sofocle nell’EdipoaColono; dava nome a Cefisia (gr. Κηϕισιά), demo [...] dell’Attica, della tribù Eretteide, situato sul versante ovest del monte Brilesso, residenza favorita di Erode Attico.
Il C. di Beozia (odierno Mavroneri) nasce ai piedi del Parnaso e attraversa la Focide ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] Napoli (1995-96); ha curato altre scenografie teatrali (Co'stell'azioni, 1992; Edipo re, 2000; Tancredi, 2002; EdipoaColono, 2004; Oedipus rex e Cavalleria rusticana, 2007) e, più recentemente (2010), ha firmato la scenografia del tour di L. Dalla ...
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Secondo la tradizione epica, figlia di Edipo e di Eurigania, da cui sarebbero pure nati Eteocle, Polinice ed Ismene. Ma i tragici rendono più orribile la storia di Edipo facendo nascere i quattro noti [...] .
La figura di Antigone presso gli antichi porta per noi quasi esclusivamente l'impronta impressale da Sofocle. Nell'EdipoaColono la giovinetta accompagna il vecchio padre esule e mendico nel suo vagabondare, sinché il misero trova protezione da ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] roccia rievoca per contrasto il boschetto animato dal canto degli usignoli dell'EdipoaColono di Sofocle.
L'immediato sobborgo nella parte meridionale della città apparteneva a tre demi dei quali si può indicare solo approssimativamente la posizione ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] amore di Giocasta e il suo suicidio, il sacrificio di Meneceo, lo strazio di Edipo, la pietà di Antigone (nasce da questa l'Antigone dell'EdipoaColono), distendono quella tenerezza accorata, intima, commossa che è l'accento piiù notabile dell'animo ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...