RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] tra quanti accolsero a Roma Giovanni Alfonso Borelli, già allievo di Castelli, giunto dalla Toscana per curarvi, con Abramo Ecchellense e con lo scolopio Angelo Morelli, la traduzione di un manoscritto arabo delle Coniche di Apollonio. Ricci divenne ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] e la coppia di affreschi, staccati, forse provenienti dalla sala della Lavanda dell’ospedale dei Pellegrini, raffiguranti David e Abigail e Abramo e i tre angeli (ubicazione ignota; Pupillo, 1995), assai simili alle due tavole con S. Pietro e il ...
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carte geografiche
Leonardo Rombai
Figure della Terra
Chi utilizza la carta geografica per usi pratici, si serve in Italia delle figure della Carta d'Italia costruita dall'Istituto geografico militare [...] , dell'atlante di Tolomeo, si costruirono tante raccolte di carte. Un atlante moderno fu confezionato nel 1570 dal fiammingo Abramo Ortelio, e tra il 1585 e il 1595 uscirono le carte costruite dall'olandese Gerardo Mercatore: il suo Atlas divenne ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] . Sull'architrave è rappresentata la Separazione degli eletti e dei dannati, scena che continua sugli archivolti con il Seno d'Abramo e l'Inferno; negli archivolti più esterni sono raffigurate le Vergini stolte e le vergini sagge. Lo stile di questo ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] (per 124 lire e 9 soldi, oltre al vino per otto giorni per ognuno) si riferiscono ad affreschi, raffiguranti il Sacrificio di Abramo, compiuti il 21 luglio 1566, e situati su un muro che, nella cantoria sopra l'antipresbiterio, divideva la stessa dal ...
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giustizia
Philippe Delhaye
Alcuni psicologi moderni pensano che il senso della g. è particolarmente intenso nei perseguitati. Essi rivendicano ardentemente g., e quanto più ne sono privi, tanto più [...] agli errori dei suoi contemporanei. La Sapienza (10, 1-19, 22) dà il nome di ‛ giusto ' ai patriarchi che hanno obbedito a Dio (Noè, Abramo, Lot, Giacobbe, Giuseppe: 10, 4-13) come pure ai giudei del tempo di Mosè (10, 20; 11, 14; 12, 9, ecc.) che si ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Giuseppe, i Fratelli di Giuseppe mostrano la tunica insanguinata a Giacobbe (Galleria nazionale d'arte antica di Roma), l'Abramo visitato dagli angeli (del Museo di Saint Louis nel Missouri), Giuseppe rifiuta i doni dei fratelli (galleria Acquavella ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] di Gesù e degli apostoli, ridotta a mera superstizione, a considerare le religioni uno strumento di dominio e Abramo, Gesù e Maometto degli impostori, così da incorrere nella condanna della Chiesa.
La rivoluzione copernicana. Il polacco Nicola ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] mediante il confronto con altre due traduzioni: quelle di Giacomo Mantino (fino al t.c. 149 del I libro) e di Abramo di Balmes. Le tre traduzioni appariranno separate, e in sinossi, solo nell'edizione giuntina degli Opera aristotelici (I, 2, Venetiis ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] della Misericordia con santi e donatori (Tokyo, Museo nazionale d'arte occidentale), le scene sul retro includono Mosè, Abramo e Isacco, Giovanni Battista, Gerolamo, Agostino e Francesco (Heydenreich). Benché le composizioni di J. siano state spesso ...
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abramita
s. m. (pl. -i). – 1. Seguace di una setta siriaca del sec. 9°, che negava la divinità di Cristo; così detta dal nome del fondatore (Abramo di Antiochia). 2. Seguace di una setta boema di deisti (sec. 18°) che asseriva di conformarsi...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...