CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] una intensa attività artistica nella regione del Garda.
Al 1688 sono datate le tele con i Fatti di s. Pietro nell'abside del duomo di Toscolano. Dell'anno successivo nella stessa cittadina è il ciclo di Storie dell'Antico Testamento, che ricopre per ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] da cui emerge la contessa Matilde di Canossa, rimane dubbia. L. viene lodato anche nell'epigrafe marmorea murata nell'abside maggiore del duomo modenese, fatta incidere, nell'ambito dei vasti lavori di riassetto interno del duomo, all'inizio del ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] all'interno di quei cantieri. È il caso di S. Onofrio al Gianicolo, dove la bottega peruzziana realizzò gli affreschi dell'abside. Il committente, Bernardino De Cupis, era maestro di casa di Girolamo Basso Della Rovere, nipote di Sisto IV e cugino di ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] epigrafe l’esclusiva paternità. Le pareti interne della cappella del Sancta Sanctorum, a una sola campata con una piccola abside rettangolare, sono suddivise in tre registri. Il primo di essi, quello inferiore, è rivestito interamente per l’altezza ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] la pittura da cavalletto, preferendole la grande decorazione di soggetto sacro. Nei primissimi anni Settanta affrescò l'abside sinistra del transetto della chiesa di S. Nicolò con la Proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione e ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] ultimò il lavoro, poiché il 30 gennaio dello stesso anno gli venne richiesta da Flaminia Margani la decorazione dell’abside della chiesa di S. Maria in Aracoeli a sostituzione degli affreschi di Pietro Cavallini, distrutti nel rifacimento voluto nel ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] nel Cinquecento, Roma 1950, p. 187).
Nel 1582 scolpì la memoria funebre di Pio IV in S. Maria degli Angeli, nell'abside sulla sinistra; di Alessandro è anche lo stemma papale in tarsie di marmi pregiati dietro l'altare maggiore, nella zona absidale ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] periodo gli Eroli si dedicarono a lavori di restauro di affreschi nel quadriportico del Verano e, sempre a Roma, nell'abside di S. Maria in Campo Marzio e nella chiesa dell'Annunziatina; realizzarono anche opere pittoriche per la chiesa della Sacra ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] d'ordine composito adorni di "fronde di quercia e di piante di olivo" (Banco dei poveri, 1694) per l'abside della chiesa napoletana dei gerolamini. Nello stesso periodo completò i marmi decorativi di rivestimento di tutta la navata della chiesa ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] ; tre porte dagli stipiti minuziosamente intagliati immettono in altrettante navate; l'aula è larga m 24, profonda m 61,70 più l'abside che è profonda m 9,55 e larga m 10,65. L'innesto dello spirito europeo e guaraní ottiene effetti sorprendenti ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...