BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ), e quelle all'opera nella grandiosa decorazione della basilica di Pomposa, dove lo stesso Vitale eseguì le pitture nell'abside (Déesis, Padri della Chiesa ed evangelisti, Storie di s. Eustachio) apponendovi la data 1351 e diresse il lavoro degli ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] complesso di edifici del Santo Sepolcro comprendeva un atrio che si collegava al cardine colonnato, una basilica a cinque navate con abside a O, una corte porticata, con la Roccia del Calvario e le reliquie della Vera Croce in una cappella posta all ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] l'abate Ogo (Sistig, 1995). La chiesa ottoniana consacrata nel 949 era un'ampia basilica a tre navate lunga m 80 con absidi emergenti su entrambe le estremità, una cripta con accesso dal coro e un'ulteriore cripta esterna su due livelli; nel 1936 ...
Leggi Tutto
INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] : si trattava di una sala rettangolare orientata pressappoco in direzione N-S (m. 40,2016,50; altezza m. 18,70) con un'abside semicircolare (diametro m. 9,80), posta sul lato breve a S. A metà ca. di entrambi i lati lunghi era collocato un portale ...
Leggi Tutto
Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] iniziative, per cui essa fu in grado di rispondere sempre meglio al suo costante sviluppo. È di questo tempo la nuova abside occidentale di S. Felice, come lo furono le fabbriche per religiosi dei due sessi, gli alberghi per pellegrini, l'impianto di ...
Leggi Tutto
KURŠUMLIJA - AD FINES
D. StriceviÎc
UMLIJA - AD FINES Località della Serbia; la stazione romana Ad Fines della Tabula Peutingeriana è stata riconosciuta sulla riva sinistra del fiume Toplica dirimpetto [...] fiancheggiato da piccoli compartimenti rettangolari, come pure un naòs che - nella parte orientale - finiva con un'abside trilobata all'esterno, esternamente, circolare all'interno.
Al complesso architettonico della chiesa, forse alle colonne dell ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] intervento comportò la trasformazione dell'antico oratorio in un edificio a tre navate divise da colonne e terminanti con tre absidi, che si aprivano, a quanto pare, su un transetto continuo (Pantoni, 1973; Carbonara, 1979). La chiesa era larga sopra ...
Leggi Tutto
Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] romanica, il cui perimetro è formato da mura di enorme spessore che racchiudono una navata terminante in una triplice abside sul lato orientale; le due navate laterali presentano quattro campate ciascuna. Sulle arcate a sesto acuto che separano la ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] questa città l'assetto urbanistico è poco regolare). È un edificio a tre navate: la navata centrale terminava con un'abside sopraelevata destinata probabilmente a contenere il tribunal, o palco dei magistrati. Nel corso del III secolo il monumento fu ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] fu fondato nel 799 dal vescovo di Verona Egino, la cui chiesa - uno spazio a navata unica conclusa da una semplice abside semicircolare - è conosciuta grazie agli scavi di Erdmann e Zettler (Heitz, 1980); la chiesa attuale è invece della fine del sec ...
Leggi Tutto
abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...