Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di aver ordinato al comes Acaciodi liberare il luogo da ogni statua di culto e dall’ara62.
Il secondo caso riguarda il tempio di lemma è preceduto dalla notizia della dedica diCostantinopoli («dedicatur Constantinopolis omnium paene urbium nuditate ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] e del clero diCostantinopoli, secondo i quali la pace sarebbe tornata se Giovanni di Antiochia e i vescovi a lui legati avessero cessato le loro proteste e avessero confermato la deposizione di Nestorio, l'imperatore scrisse ad Acaciodi Berea e al ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] del pari all'imperatore diCostantinopoli e al papa di Roma con l'intento di definire una divisione più rigorosa il capo della Chiesa. Più tardi, in occasione dello 'scisma diAcacio', papa Gelasio (492-496) aveva affermato con vigore la distinzione ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] . Il papa interruppe quindi i rapporti con alcuni vescovi orientali (Teofilo di Alessandria, Acaciodi Berea, Attico diCostantinopoli, Porfirio e successivamente Alessandro di Antiochia) e la comunione poté essere ristabilita dallo stesso I. solo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] religiosa connessa con lo scisma cosiddetto diAcacio si volse innanzitutto a meglio definire i rapporti con l'Impero e il patriarcato diCostantinopoli, proseguendo la politica decisa e intransigente di Felice III. Oltre a rimanere fermo ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] erano divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca diCostantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte da Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti diAcacio da parte di papa Felice III, nel ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] era iniziato nel 482 quando l'imperatore Zenone, dietro proposta diAcacio, patriarca diCostantinopoli, aveva promulgato un editto di unione, il cosiddetto Henotikòn, con l'intento formale di appianare i contrasti tra le tesi cattoliche e quelle ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca diCostantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti diAcacio da parte di papa Felice III ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] diAcacio. Nell'estate del 526, a poco meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per ordine di aveva ordinato a Giovanni I di recarsi a Costantinopoli alla testa di una delegazione fonnata da cinque ...
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Nome di varî santi, spesso confusi tra loro, fra i quali vanno ricordati: 1. A. detto anche Agatangelo e Taumaturgo, indicato talvolta anche come vescovo di Melitene, per confusione con l'omonimo del sec. [...] i Persiani prigionieri (422); sue lettere furono commentate dal vescovo Maris; festa, 9 aprile. 3. A. diCostantinopoli, ivi martire sotto Diocleziano; sarebbe stato un centurione, nativo della Cappadocia, le reliquie sarebbero a Squillace, ma ...
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acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...