LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] di Apollo a Delo della fine del V sec. a. C., mentre pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a girali di acanto sono nelle pareti interne della cella del Didymaion di Mileto. L. si hanno in stoài ellenistiche, inquadranti talvolta porte e ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] arch., iv, 1,10) lo dice inventore del capitello corinzio, per la creazione del quale si sarebbe ispirato alle foglie di acanto cresciute intorno a un cestello posto sulla tomba di una fanciulla a Corinto. Come toreuta è ricordato da Pausania (i, 26 ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] :
abaco = ἄβαξ = abacus: Ebert, p. 26 s.; Vitruv., 3, 5, 5: v. H. Riemann, in Gnomon, 24, 1952, p. 400.
acanto = ἄκανϑος = acanthus: Ebert, p. 52.
acroterio = ἀκρωτήριον = acroterium: Ebert, pp. 33, 35, 44; C. Praschniker, Zur Geschichte des Akroters ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] rovescio ornato da un giro semplice o doppio di foglie d'acanto con i caulicoli angolari che si spingono fin sotto l'abaco della thòlos di Epidauro o del monumento coregico di Lisicrate (v. acanto).
Il tempio di Zeus ad Aizanoi in Frigia del sec. I ...
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LONDRA F 484, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco a figure rosse che prende il nome dalla stàmnos etrusco F 484 del British Museum di Londra. Gli vengono attribuiti cinque stàmnoi, oltre all'anfora [...] , baccellatura sulle spalle che ricorda esemplari metallici) compaiono sotto le anse palmette con fiori e volute terminanti in foglie di acanto che nei vasi greci non si trovano molto prima del 410 a. C.
Bibl.: C. Albizzati, Una fabbrica vulcente di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , ritenuto ormai, pur se non unanimemente, opera dei primi decenni del sec. 6°: entro una splendida cornice a girali d'acanto, con frutti, animali e maschere fogliate di sapore classico, si dispongono su un fondo bianco scene di caccia e di genere ...
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Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] Studniczka all'inizio del IV sec. a. C. Le facce dei satiri ricordano il Pittore di Sommavilla, l'uso delle palmette con fiori e volute a forma di acanto il Pittore di Londra F 484.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan-Vase-Painting, pp. 39; 43; 48-50. ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] mai eclettiche. L'elemento stilisticamente più perfetto e omogeneo è dato, nell'A. P., dal fregio a girali di acanto che forma la zoccolatura esterna del monumento. Forse la sua composizione originaria si può riscontrare, nel modo più genuino, nella ...
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OTRICOLENSI, Vasi
E. Paribeni
Il tentativo di assegnare a fabbriche di Otricoli quella produzione di "pre-sigillata" che corrisponde abbastanza bene alle coppe megaresi è stato gradualmente abbandonato [...] rossa non verniciata (raramente in vernice bruno nerastra) con decorazione geometrica e ad elementi vegetali, in specie cauli di acanto che si sviluppano da un centro alla base. La datazione comunemente accettata è nella metà del I sec. a. C ...
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MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] ) ricorda nel tempio di Dioniso a Rodi uno skỳphos cesellato con sileni e amorini; Properzio (iii, 9, 14) loda la decorazione di acanto che si piega molle nei suoi fini ceselli; Marziale parla di una sua patera d'oro (xiv, 95) e lo nomina insieme con ...
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acanto-
[dal gr. ἄκανϑα «spina»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente (come acantocefali, acantodattilo, ecc.), nelle quali significa «spinoso», «munito di aculei» e sim., o indica la presenza...
acanto
s. m. [dal lat. acanthus, gr. ἄκανϑος]. – 1. Erba perenne, detta anche branca ursina (lat. scient. Acanthus mollis), dei luoghi ombrosi del Mediterraneo, con grandi foglie a rosetta, oblunghe, fiori in lunga spiga, con corolla bianco-rosea;...