AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] belle lettere. L'A. fece parte, come quasi tutti gli scrittori e storici del suo tempo, dell'AccademiadegliInvestiganti, la quale, pur essendo una istituzione a carattere scientifico, esercitò un certo influsso nel campo della letteratura, dove ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , il G. si trasferì a Napoli, proprio quando la vita culturale cittadina, grazie all'impulso impresso dall'AccademiadegliInvestiganti, cominciava a offrire diffusi segnali di vitalità. Nella capitale il G. si applicò alle problematiche atomistico ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] del 1714 Paoli si lamenta con il proposto modenese che Niccolò Amenta, letterato napoletano socio dell’AccademiadegliInvestiganti, avverso al marinismo e al secentismo, gli avesse sottratto argomenti che lui stesso avrebbe voluto utilizzare ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea i protagonisti più rappresentativi, e nell'attività dell'AccademiadegliInvestiganti il punto di riferimento collettivo. Al rinnovamento culturale di quegli anni, infatti, si accompagnò la crescita ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] questa sapiente prudenza è forse nell'atmosfera culturale impostasi all'epoca in città, grazie alle tornate dell'AccademiadegliInvestiganti, da cui era scaturita la promozione di una nuova sensibilità culturale. La querelle sul corpo come uno ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] più promettenti della città e dovette ascoltare i seguaci del metodo galileiano, che daranno poi vita all'AccademiadegliInvestiganti, ottenendo buoni risultati, fin da quegli anni, nelle conoscenze scientifiche.
A Catanzaro, dove il padre era ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] Per sfuggire al soffocamento della provincia, ritornò a Napoli, ove prese parte all'Accademia filosofica degliInvestiganti. La frequenza di questa accademia gli valse, oltre all'influsso in lui sempre attivo dell'antimarinismo e del neopetrarchismo ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] Egli era in contatto con le accademie più innovatrici del tempo, gli Investiganti di Napoli e i Lincei; , si apprende che il C. era già morto; lo stesso Battista, accademicodegli Oziosi, recitò l'orazione funebre.
Fonti e Bibl.: G. Battista, Lettere ...
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