Scultore, nato ad Imola nel 1790, morto a Bologna nel 1878, fu quivi scolaro di Giacomo De Maria, scultore neoclassico, e si perfezionò poi in Roma sotto la guida del Canova, cui rimase sempre fedelissimo, [...] Aminta del Tasso, lodate particolarmente per la fattura delicata e preziosa, nel 1831 fu chiamato a succedere al De Maria nell'Accademia di bellearti, ove per quasi un trentennio (1831-1860) fu a capo d'una fiorentissima scuola, cui pur giovarono le ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Salerno nel 1858, morto suicida a Sala Consilina l'8 aprile 1911. Studiò a Napoli con Domenico Morelli; ma la sua istintività pittorica lo portava fuor della via segnata da quel maestro. [...] quali si rivelò dapprima nell'esposizione napoletana del'77, e la vasta tela Sinite parvulos (1880; Napoli, Accademia di bellearti) non valgono a dare le più precise indicazioni del suo temperamento e delle sue tendenze, benché palesino abbastanza ...
Leggi Tutto
Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] di stucco. Nel 1766 fu chiamato a servizio del duca Ferdinando di Borbone e nominato professore dell'Accademia di bellearti di Parma. Per il duca decorò in stucco i palazzi di Parma e Piacenza. Delle sue pitture conosciamo nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore, nato a Parma nel 1736, morto ivi nel 1809. Insegnò a Roma e a Parma; in Milano fondò l'Accademia di bellearti. Nella pittura seguì il gusto del Cignaroli e nella plastica le forme [...] classiche. Nel Palazzo reale di Milano partecipò alla decorazione della sala delle Cariatidi. Tra i suoi dipinti ricordiamo a Parma due quadri nella Galleria e la B. Maria della Incarnazione dei carmelitani; ...
Leggi Tutto
LUPPI, Ermenegildo
Scultore, nato a Modena il 21 ottobre 1877, insegna scultura nel Liceo artistico annesso all'Accademia di bellearti di Roma. Iniziato lo studio della plastica nell'Accademia modenese [...] vinse il concorso Poletti e si trasferì nella capitale, dove frequentò la scuola di Ettore Ferrari nell'Istituto di bellearti. Le necessità di un'esistenza travagliatissima e un'innata modestia lo costrinsero per lunghi anni a celare il suo nome ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Livorno il 20 agosto 1845, morto a Firenze il 23 giugno 1897. Allievo, nella fiorentina Accademia di bellearti, di Emilio De Fabris (v.), ben presto (1868) divenne suo collaboratore [...] nel lavoro di costruzione della nuova facciata del Duomo. E al De Fabris successe poi nel 1883, portando l'opera a compimento nel 1887. Capo dell'Ufficio regionale dei monumenti, diresse numerosi e saggi ...
Leggi Tutto
PUTTI, Giovanni
Aldo Foratti
Scultore, nato a Bologna il 22 giugno 1771, morto ivi il 17 marzo 1847, frequentò in patria l'Accademia di bellearti, dove insegnava Giacomo De Maria. Venuto in buona fama, [...] ottenne nel 1809 l'incarico di modellare il tripode che, fuso in argento, fu offerto dagl'Italiani al re di Roma. Gli appartengono i bronzi con le Vittorie a cavallo sull'attico dell'Arco della Pace a ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque a Vercelli il 5 settembre del 1878, e là studiò nella Scuola di bellearti sotto Giuseppe Costa, poi all'Accademia di Brera sotto Vespasiano Bignami e Cesare Tallone. Nel 1906 presentò [...] di Milano, nelle collezioni Pirotti, Binda, Bocconi e Züst. È sua la decorazione della villa Pirotta a Brunate. Insegnò nella R. Accademia di Brera.
Nel 1928 eseguì il ritratto di S. A. R. il principe Umberto per il Senato del Regno. Morì il 7 ...
Leggi Tutto
Architetto, nato in Firenze il 6 giugno 1792, ivi morto il 12 luglio 1867. Allievo del Paoletti e del Cacialli nell'Accademia di bellearti a Firenze, dove più tardi insegnò egli stesso, il B. raggiunse [...] ben presto notevole rinomanza edificando in pochi mesi (anno 1821) il palazzo del principe Don Camillo Borghese, una delle costruzioni più grandiose e importanti del primo Ottocento fiorentino. Nel 1843, ...
Leggi Tutto
Scultore, nacque l'11 dicembre 1863 a Brazzano, nel Friuli. Da giovinetto cominciò a lavorare come scalpellino; nel 1883 si recò a Vienna e nel 1886 fu ammesso in quell'accademia e si distinse come scultore [...] , ecc. Vive e opera a Trieste.
Bibl.: H. Fischel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); L. Planiscig, in Emporium, XXXIII (1911), pp. 334 segg.; Catal. della I Espos. Goriziana di BelleArti, Gorizia 1924. ...
Leggi Tutto
arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...