CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] vi aveva conosciuto il pittore F. Mazzi, professore all'Accademia), il C. ritornò a Verona nel 1849 e qui personale, con molte opere, presso la Società degli amatori e cultori, di BelleArti (cfr. catal.; v. anche recensione di L'Italico [P. Levi], ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] 1894], p. 57) ed esposto a Milano all'Esposizione triennale dell'Accademia di Brera nel 1894.
Un soggetto arcadico - pastore che al
All'Esposizione della Società degli amatori e cultori delle bellearti di Roma presentò (1895-96) L'infeconda (olio ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] come risulta dagli archivi dell'Accademia di BelleArti di Anversa, fino al 1693. A partire da quest'anno non vi sono più notizie della presenza del B. nelle Fiandre: la ricostruzione della sua vita artistica pone come problema fondamentale quello ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] di suoi scritti e ricerche d'architettura. Una dedica all'amico Giuseppe Levati, professore di prospettiva all'Accademia di bellearti di Brera, introduce l'ultima pubblicazione del G., gli Elementi di nuova modifica dell'ordine dorico (Milano ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] suoi allievi. Il suo profondo legame con l'Accademia è testimoniato dal testamento, in cui è previsto Milano 1900-1901, date cit.; G. Caselli, Nuovo ritratto di Milano in riguardo alle bellearti, Milano 1827, pp. 22, 77, 83, 107, 143, 162, 169, ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] di luce e venticinque Impressioni), e alla I Esposizione nazionale di bellearti a Rimini, dove presentò tre opere, tra cui un ritratto preciso scontrandosi con gli esempi inattuali della cultura accademica e gli svolgimenti stanchi e di maniera dell ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] 1791, pp. 347-350; M. Gualandi, Memorie originali italiane risguardanti le bellearti, IV, Bologna 1843, pp. 31 s.; L. Bonfatti, in francescano di Mello da Gubbio a Cagli, in Atti e studi dell’Accademia Raffaello (Urbino), n.s., 2006, n. 2, pp. 87- ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] (anche per Girolamo); P. Zani, Encicl. metodica... delle bellearti, I, 3, Parma 1820, p. 193 (anche per Quattrocento, Novara 1953, pp. 51 s.; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secc. XIV e XV, Roma 1955, ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] di Lombardia, si plasmano ora secondo i metri dell'Accademia bolognese. Così per la reniana Lapidazione di s. Stefano profess. del disegno, pp. 276, 288; P. Zani, Encicl. delle BelleArti, Parma 1820, I, 6, p. 220; G. Giordani, Sei lettere ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] che potrebbe mostrare tangenze con il gusto profano dell'Accademia. Del resto, l'intera produzione giunta a oggi cura di G. Nicodemi, Milano 1956, p. 112; P. Zani, Enc.… delle bellearti, XI, Parma 1822, p. 233; E. Arslan, Le pitture del duomo di ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...