Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] anticlericalismo. Prosegretario dal 1808 all'Accademia di bellearti di Bologna, lasciò l'ufficio e la città nel 1815, quando vi fu restaurato il governo pontificio; passò a Milano, dove, per la fama di elegantissimo prosatore già conseguita, fu ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] di un'epoca. Formatosi all'Accademia di bellearti di Firenze sotto la guida di O. Rosai, iniziò la sua carriera con lo spettacolo Il candeliere di A. de Musset (1947, regia di F. Enriquez), lavorando in seguito come assistente di Maria de Matteis ai ...
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Pittore e scultore italiano (n. Firenze 1946). Formatosi a Firenze all'Accademia di bellearti, ha viaggiato in India, in Turchia e in Europa, prima di stabilirsi a Roma nel 1970. Inizialmente orientato [...] verso l'arte concettuale, a metà degli anni Settanta Ch. si è accostato alla figurazione, emergendo tra i protagonisti della transavanguardia. Dal 1981 si è trasferito a New York, lavorando tra gli Stati ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] (Greppi; Casnedi; Morigia; del Monte di Pietà; ecc.), con la sapiente sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con il progetto di via S. Radegonda (1783) e dei giardini pubblici (1782-87). Fu prof. nell'Accademia di bellearti (dal 1776). ...
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Scultore italiano (Grottammare, Ascoli Piceno, 1913 - Roma 1987). Autodidatta, formatosi alla scuola del padre, artigiano del legno, nel 1929 si stabilì a Roma. In modo istintivo ma non ignaro delle esperienze [...] sensibile alla realtà si intreccia costantemente con la volontà del suo superamento (Donna nella tempesta, 1932, Roma, Accademia di bellearti; Figura che cammina, 1933-34, propr. dell'autore; La tempesta, 1933-35, Venezia, Giardini della Biennale ...
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Figlio (Königsberg 1657 - Berlino 1713) dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo e di Luisa Enrichetta d'Orange, successe da solo al padre (1688), annullandone il testamento, che prevedeva la divisione [...] re di Prussia a Königsberg (1701). Durante la guerra di successione spagnola si alleò con l'Impero e con le potenze marittime. Protesse le arti e le lettere, fondò l'università di Halle e l'Accademia delle scienze e delle bellearti di Berlino. ...
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Archeologo (Napoli 1823 - ivi 1896). Patriota (incarcerato nel 1849-50), segretario del conte di Siracusa (fratello di Ferdinando II) e intermediario tra lui e il Cavour, fu dopo l'annessione professore [...] 1865), successivamente direttore generale per le antichità e bellearti; pubblicò opere specialmente di numismatica e di argomenti degli scavi di antichità (1876), pubblicate a cura dell'Accademia dei Lincei, della quale fu socio nazionale dal 1875. ...
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Archeologo (Castelli 1842 - Roma 1922). Direttore generale delle antichità e bellearti (1896-1900), consigliere di Stato (1907) e deputato al Parlamento (1897-1919); socio naz. dei Lincei (1895). Autore [...] necropoli di Narce nell'agro falisco; fu tra i primi organizzatori delle Antichità e bellearti nel Regno d'Italia, e fondatore (1876) delle Notizie degli scavi di antichità, edite a cura dell'Accademia dei Lincei, e da lui dirette fino alla morte. ...
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Fisico chimico (Costozza, Longare, 1791 - Venezia 1862). I suoi studî di fisica molecolare lo portarono a stabilire un importante parallelismo tra i varî stati di soluzione e i varî stati gassosi. Si occupò [...] molte sostanze vegetali; studiò sistematicamente le varie essenze; ottenne per distillazione secca il gas di legna col quale illuminò (1816) il loggiato dell'Accademia di bellearti di Firenze. Sua opera maggiore, Dinamica chimica (2 voll., 1850-53). ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di bellearti [...] di Firenze e pittore della corte toscana. Opere a Firenze (palazzo Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...