Archeologo (Napoli 1823 - ivi 1896). Patriota (incarcerato nel 1849-50), segretario del conte di Siracusa (fratello di Ferdinando II) e intermediario tra lui e il Cavour, fu dopo l'annessione professore di archeologia nell'università di Napoli (1860-63), direttore del museo di Napoli e degli scavi di Pompei, senatore del regno (1865), successivamente direttore generale per le antichità e belle arti; pubblicò opere specialmente di numismatica e di argomenti pompeiani (Relazione sugli scavi di Pompei dal 1861 al 1872, 1873; Descrizione di Pompei, 1875). Istituì a Pompei una scuola archeologica che diede origine alla Scuola italiana di archeologia. Fondò le Notizie degli scavi di antichità (1876), pubblicate a cura dell'Accademia dei Lincei, della quale fu socio nazionale dal 1875.