ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] nell'Istituto i migliori specialisti dell'epoca); in quello stesso 1940 gli venne conferito per la seconda volta il premio Accademiad'Italia per gli studi di finanza pubblica.
Nel 1942, chiamato all'università di Roma nella facoltà di economia e ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] dei soffioni boraciferi. Storia, sviluppi, possibilità future, Firenze 1936, passim; F. Millosevic, P. G.C., in Annuario della R. Accademiad'Italia, X-XII (1937-40), pp. 338-345; V. Ronchi, P. G.C. presidente della Colombaria, in Atti della Società ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] del comitato di redazione e della società anonima editoriale. Lasciata la presidenza del Senato, inaugurò da presidente l’Accademiad’Italia il 28 ottobre 1929, incarico cui dovette rinunciare per infermità sopravvenuta nel settembre del 1930. Morì a ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] in Gentile e i matematici italiani, a cura di A. Guerraggio - P. Nastasi, Torino 1993).
Nel 1929 fu eletto all’Accademiad’Italia e questo ruolo gli permise di divenire di fatto, per quindici anni, il ‘padrone’ della matematica italiana. Dal fascismo ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] di Cesare Pascarella, con cui non era mai stato in amicizia, nel 1940, non ne prese il posto all’Accademiad’Italia, come qualcuno aveva ipotizzato. Pur conducendo una vita sempre più appartata, a Trilussa non mancarono omaggi e riconoscimenti, in ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] , di girare un interessante documentario cinematografico: Aethiopia.
Nel 1933 ebbe il premio per la letteratura istituito dall'Accademiad'Italia, della quale divenne membro effettivo nel 1939. Lo stesso anno era nominato console generale a Calcutta ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] , tra i quali, il primo nel 1930 e il secondo nel 1936, si contano tra gli altri i due premi dell'Accademiad'Italia.
La produzione giornalistica del F. - poligrafo instancabile - conta qualche migliaio di titoli, sparsi in un numero elevatissimo di ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] Padano, 16 sett. 1931; R. Paribeni, Discorso commemorativo di G. B. all'Accademiad'Italia (13 febbr. 1932), "Celebrazioni e Commemorazioni dell'Accademiad'Italia", Roma 1932; E. Cardona, in Catalogo della XVIII Biennale diVenezia, Venezia 1932, pp ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di "ufficialità" (ebbe nel '38 il premio Mussolini, fu ascritto nel '39 all'Accademiad'Italia, e quasi a corrispettivo intraprese l'immensa e sterile mole d'una Storia della letteratura latina - dopo aver rinunziato ad analogo progetto grandioso ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] Nossa (1953). Quale riconoscimento della sua attività di tecnologo, gli furono conferiti nel 1926 il prendo Santoro dell'Accademiad'Italia e, nel 1956, la laurea honoris causa del politecnico di Milano in ingegneria chimica.
Anche per l'estrazione ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...