d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] con gli anni a farsi ponte tra il mondo scomparso del teatro italiano della prima metà del secolo (vale a dire il mondo del dopoguerra, formatisi in genere nell’Accademiad’arte drammatica sotto l’egida di Silvio d’Amico (da Luigi Squarzina a ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...]
Nei primi anni della sua fondazione, fu iscritto all'Accademia degli Oziosi, sorta a Napoli il 3 maggio 1611 1713, p. 152; G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 458; E. D'Afflitto, Mem. degli scrittori del Regno di Napoli, ...
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Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] Italia, nel 1852 fu carcerato a Mantova e, prosciolto, nel 1859 fu di nuovo arrestato e inviato a Josephstadt, in Boemia. Liberato nel 1860, fu eletto deputato. Insegnante dal 1864 nell'Accademia storico e preistorico d'Italia: dal Monte Circello ...
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] Roma. Prese poi parte con Nino Bixio a tutte le grandi dimostrazioni genovesi del 1847-48; nel novembre 1847 scrisse l'inno Fratelli d'Italia (poi detto Inno di Mameli), che fu subito stampato e posto in musica dal maestro M. Novaro (e che è dal 1946 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 1861 alla seduta in cui fu proclamato il Regno d'Italia. Nel 1864 il suo ossequio alla Chiesa non ., 1912-21). Sono disponibili le Concordanze degli Inni sacri, a cura dell'Accademia della Crusca (1967), e le Concordanze dei Promessi sposi, a cura di ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] di cui restano documento gli scritti satirici Ragguaglio d'un'adunanza dell'Accademia de' Pitagorici (1810), e l'Hypercalypsis, storico-filologico-critica: lo scritto Della servitù d'Italia, iniziato in Italia e steso in massima parte in Svizzera, ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] nel 1984 fu ammesso al dipartimento di letteratura dell'Accademiad'arte dell'esercito. Nel 1990 conseguì il dottorato dei suoi nove figli. Una scelta dei suoi racconti è apparsa in Italia col titolo L'uomo che allevava i gatti e altri racconti (1997 ...
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Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] (Per la lingua d'Italia un vecchio accademico della Crusca, 1923), collaborò alla compilazione del Vocabolario della Crusca (della quale accademia fu l'ultimo arciconsolo e il primo presidente); pubblicò importanti ricerche su testi italiani antichi ...
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Letterato (Badia Polesine, Rovigo, 1614 circa - Torino dopo il 1686). Fece parte, negli anni della sua dimora veneziana (1639 circa -1676) dell'Accademia degli Incogniti, scrittore assai fecondo, ha lasciato, [...] di informatore politico e di scrittore di storia (Storie delle guerre d'Italia dal 1635 al 1655, 1656, poi ripubblicata col titolo Historia d'Italia, 1661; Istorie universali d'Europa, 1657, ecc.), che gli valsero la nomina (1676) a storiografo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] – del Regno di Borgogna (1033). Nei confronti del Regno d’Italia, invece, Corrado si segnalò per i tentativi di intervento nella Tra il 1830 e il 1850, in contrasto con il classicismo accademico e con le correnti romantiche, s’impone anche la pittura ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...