PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] e il secondo premio al concorso dell’Accademia musicale di Firenze per un quartetto d’archi (1889) e una segnalazione al di Lorenzo Stecchetti.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, L’Italia musicale d’oggi. Dizionario dei musicisti, Roma 1928, pp. 386 s. ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] di G. Rossini (1814); al teatro della Pergola, Il turco in Italia (1814) e Il barbiere di Siviglia (1817), entrambe di Rossini, con Le trame deluse di D. Cimarosa); Il generoso perdono (Siena, teatro dell'Accademia degli Intronati, Carnevale 1792, ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] L. Marenzio e O. Vecchi (L'arte musicale in Italia. Pubblicazione nazionale delle più importanti opere italiane dal sec. 232; R. Casimiri, S. Raval musicista spagnolo del sec. XVI, in Note d'archivio per la storia musicale, VIII (1931), pp. 2, 7, 19 ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] dal 1817 il L. fu probabilmente di nuovo in Italia, salvo alcuni brevi soggiorni londinesi per rappresentare le proprie 270; Catalogo della collezione d'autografi lasciata alla R. Accademia filarmonica di Bologna dall'accademico ab. dott. Masseangelo ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] 1898, ove insegnò nella R. Accademia di musica.
Dalla sua scuola del Mefistofile di Boito. L'opera del D., secondo quanto scrive La Società, giornale di 29 ss., 35, 58;A. Bonaventura, Violinisti ital. moderni, in A. Untersteiner, Storia del violino, ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] Il 25 apr. 1726 fu accolto dall'Accademia Filarmonica di Bologna "a voti pieni": in di F. Araja. Al ritorno in Italia fu scritturato dal teatro S. Carlo di di canto".
Fonti e Bibl.:Bologna, Arch. d. Acc. Filarmonica, Verbali delle sessioni, II ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] accademici, riguardanti nuinerosi e celebri musicisti italiani, e soprattutto stranieri. Nel 1842 il C., che continuava a svolgere la sua attività di direttore d Caselli, Catal. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969 p. 108; R. Giazotto, ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] a Roma su invito del direttore del'EIAR (Ente ital. audizioni radiofoniche), che gli affidò la direzione del , W. Primrose.
Dal 1948 tenne il corso d'interpretazione di canto da concerto presso l'Accademia Chigiana di Siena, dove insegnò fino al 1985 ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] che ebbero vasta risonanza in Italia e all'estero. Socio della Regia Accademia di Firenze, scrisse vari C. e I. Tomadini per la riforma della musica sacra in Italia, in Panarie, XVI (1940), pp. 100-106; D. Garlatti, G. B. C., Udine 1964; Venezia - S. ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] mise in scena tre opere comiche: Les Parents d'un jour (7 nov. 1815) su libretto
Il B., membro dell'Accademia filarmonica di Bologna, fu pp. 173, 350, 436; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia neisecc. XVI, XVII e XVIII, Torino 1901, p. 230; A ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...