Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] dei 'Meteorologica' di Aristotele, Napoli 1981.
Ch.B. Schmitt-D. Knox, Pseudo-Aristoteles Latinus. A Guide to Latin Works Falsely XXXI Convegno storico internazionale, Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo-Accademia Tudertina, Spoleto 1995, pp ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] rimase come docente di italiano e storia per un trentennio. Dai primi anni Settanta lavorò anche all'Accademia perugina di Belle arti, , eliminata una gran quantità di inesattezze, zone d'ombra ed errori accumulatisi nelle precedenti edizioni, l ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] dilettante come scultore con gusto prevalentemente accademico. Fondò così nel 1912 la C. dovette tornare in Italia per sottoporsi a controlli . 1958; P. Londero, Il cardinale C. C., in Atti d. Accad. di scienze, lettere ed arti di Udine, II (1962 ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] falsa sacramenta. In seguito fu in Italia, dove nel breve soggiorno a Ferrara pubblica europea: scrisse ai re d’Inghilterra, Danimarca, Svezia, Nell’ultimo periodo della sua vita fondò l’Accademia teologica (1559) (chiamandovi il suo più fedele ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] si diffuse nelle colonie inglesi d'America, nell'Africa del Sud, in Asia. In Italia il calvinismo è rappresentato un'adeguata formazione ai predicatori fu fondata nel 1559 l'Accademia.
Costituitasi in 'repubblica dei santi', Ginevra, mentre reprimeva ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] 1891, I, pp. 160-164; Mons. I. B., in Atti dell'Accademia degli Miati di Rovereto, s. 2, CXLVII (1897), pp. LXXXIII-LXXXV; d.; G. B. Gerini, Scrittori pedagogici del sec. XIX, Torino 1910, p. 704; Appunti Per la storia della cultura in Italia nella ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] di alcuni familiari, rimasti in Italia e trucidati dai nazisti, e 1920 il premio della Accademia dei Lincei. Negli studi Rass. mensile di Israel, XVIII (1952), pp. 451-462; Id., Rabbi Professor M. D. U. C., in Ereṣ Yiśrā'ēl, III (1954), pp. 1 s.; G. ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] per una trentina d'anni ha tenuto vivo il movimento con una serie di pubblicazioni a carattere popolare (divulgate in Italia dall'Opera della Nel seminario di San Gil è stata istituita una "Accademia Pio XII" per l'azione liturgica.
In Argentina dal ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] essi comparvero isolatamente nel resto d'Europa. In questo contesto è significativo che l'unico esempio italiano sia nell'architrave del portale da Bologna, del 1380-1385 ca. (Venezia, Gall. dell'Accademia), nella quale la terra su cui è seduta M. è ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ruolo di guida o d’impulso, dai più vasti organismi ecclesiali, politici, accademici, ‘mediatici’, entro cui ’omelia domenicale in Duomo, di cui Carlo Bo ha ripetutamente testimoniato, Italo Mancini resse l’Istituto che ora porta il suo nome fino al ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...