RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio
Ginevra Crosignani
RAVIGLIO (Ravilio, Ravillio o Ravigli) ROSSO, Giulio. – Nacque a Ferrara da Giovanni Battista di Paolo, «ufficiale superiore addetto [...] leggere la bozza a Federico Baoder, il fondatore di quell’Accademia Veneziana sotto i cui auspici l’opera era apparsa anonima prova la copia manoscritta dei Successi conservata presso la Biblioteca degliIntronati a Siena (K.X.29), datata «di Ferrara ...
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MILANESI, Carlo
Gianni Fazzini
– Figlio quintogenito di Anton Maria e di Francesca Fantacci, fratello minore di Gaetano, nacque a Siena il 13 luglio 1816. Seguì gli studi classici dapprima nel seminario [...] carteggio venne riordinato e assegnato in dotazione alla Biblioteca comunale (dal 1932 Biblioteca comunale degliIntronati in ricordo dell’omonima accademia senese settecentesca).
Oltre a quelle già citate, tra le sue opere più importanti - scritte ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] milanese Bartolomeo Taegio), sembra che il C. sia il Discreto dell'Accademiadegli Affidati di Pavia, cui aderirà anche il figlio Giovan Giacomo, oltre a risultare in contatto con i celebri Intronati di Siena, ai quali è rivolta la satira XVI.
Da un ...
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BICHI, Galgano
Giuliano Catoni
Nacque a Siena il 16 maggio 1663, da Rutilio e da Caterina Piccolomini. La famiglia, d'antica nobiltà del Monte dei Nove, possedeva il castello di Rocca Albegna, sotto [...] del legato che il senatore Scipione Bichi Borghesi fece all'Archivio di Stato di Siena nel 1877.
Il B. appartenne all'Accademia senese degliIntronati col nome di Dilatato e ne fu segretario dal 14 luglio 1702 al 10 luglio 1706. Fra le sue opere si ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] in Giuseppe Partini..., pp. 141-144) delle sale e del teatro della Accademia dei Rozzi disegnato dal Doveri nel 1816, nel 1882 la riapertura del teatro degliIntronati nelle storiche sale del palazzo pubblico, nel 1890 la sistemazione della nuova ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] Lampredi, e durante il soggiorno in questa città entrò a far parte dell'Accademia senese degliIntronati (1794). Nel 1795, per seguire i corsi di diritto civile e canonico dell'Accademia ecclesiastica, si trasferì a Roma e qui si associò all' ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Panfili o di Pietro Ottoboni, partecipò agli incontri delle principali Accademie romane (gli Infecondi, gli Intrecciati, l'Accademia del Disegno) e fu membro della Crusca e degliIntronati di Siena.
Pur godendo di un'alta considerazione presso i ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] e dei Rozzi. Costituì, insieme al Bianchi e a L. De Angelis, l'Accademiadegli Impiumati, che si tenne in casa della Mocenni. Nella sala degliIntronati, il 18 febbr. 1781, pronunziò l'orazione funebre In morte di Maria Teresa Imperatrice dei ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Ed ecco che il C. interviene a favore degli "Accademici della Nuova Poesia" dettando versi alla maniera " , pp. 204-219; N. Borsellino, C. e la realtà, in Rozzi e Intronati. Esp. e forme di teatro dal Decameròn al Candelaio, Roma1974, pp. 189 ss. ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] furono sontuosi; tra l’altro, nel teatro allestito nel 1586 da B. Buontalenti in un salone degli Uffizi, il 2 e 15 maggio gli AccademiciIntronati di Siena recitarono la commedia di G. Bargagli La pellegrina. Di Buontalenti furono gli apparati e i ...
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coronale
agg. e s. m. [dal lat. tardo coronalis «relativo a corona»]. – 1. agg., ant. Fatto o disposto a forma di corona: coronali fiamme (Boccaccio). 2. agg. In anatomia, osso c., lo stesso che osso frontale (in quanto considerato come appoggio...