Accademia d’ispirazione antiaristotelica, fondata a Napoli nel 1650 per iniziativa di Tommaso Cornelio e Leonardo Di Capua, quasi del tutto inattiva dopo il 1656 e tornata a nuova vita nel 1663 sotto la [...] protezione di Andrea Concublet, marchese di Arena. In contatto con l’Accademia del Cimento e con la Royal Society, ebbe tra i soci F. D’Andrea, L. Porzio, I. Caramuel, S. Bartoli. Fu soppressa dal viceré nel 1668. ...
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Letterato (Napoli 1659 - ivi 1719); appartenne all'Accademiadegliinvestiganti e ne tracciò la storia nella Vita di Lionardo da Capua (1710), che ne era stato il fondatore: sostenne dure polemiche contro [...] il gusto marinista che pure traspare chiaramente da molte sue rime; in opposizione ai drammi italo-spagnoli, che furono di moda nel sec. 17º, scrisse sette commedie: trattò anche, in varî scritti, questioni ...
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Medico, matematico e filosofo (Rovito 1614 - Napoli 1684). Esponente della rivoluzione scientifica del Seicento nell'Italia merid., diffuse qui la nuova filosofia di Bacone, Hobbes, Gassendi, Galilei e [...] Cartesio. Tra i fondatori dell'AccademiadegliInvestiganti, scrisse numerose opere, talune tuttora inedite, tra cui Progymnasmata physica (1663). ...
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Letterato (Bagnoli Irpino 1651 - Napoli 1681); poeta burlesco e satirico, appartenne alla napoletana AccademiadegliInvestiganti e ne sostenne l'indirizzo antiaristotelico e antimarinista. Fra i suoi [...] Capitoli, sono degni di ricordo quello in cui delinea il suo ritratto morale e l'altro in cui, presago della morte, saluta i colleghi dell'Accademia. ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] l'influsso sul B. del naturalismo meridionale, giuntogli filtrato attraverso l'opera dei filosofi-scienziati dell'Accademia napoletana degliInvestiganti, di cui diverrà membro. In generale si può dire che il B. adotta presupposti filosofici quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] dal 1689 al 1692, anno in cui frequentò l’Accademiadegli Uniti. Le accademie napoletane, cresciute in modo imponente a partire dalla fondazione nel 1665 di quella degliInvestiganti, erano divenute uno strumento di rivendicazione di una nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] in appendice alla sua opera di maggior successo, la Vita civile.
Nel 1690, quando Doria giunge a Napoli, l’AccademiadegliInvestiganti è stata soppressa già da un ventennio, mentre non è ancora concluso il ‘processo agli ateisti’ che aveva avuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] di Bologna, «Nouvelles de la république des lettres», 1983, 2, pp. 75-95, in partic. p. 83).
L’AccademiadegliInvestiganti persegue un progetto di riforma del sapere che abbia ricaduta sulla vita civile della Napoli spagnola, mediante il tentativo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] nobiltà, tra la fine del 1669 e i primi mesi del 1670 il clima parve profondamente mutare, con la chiusura dell'AccademiadegliInvestiganti e la partenza da Napoli di alcuni suoi esponenti. Viaggiò per vari anni, con soggiorni più o meno lunghi in ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] del C. si realizza a diretto contatto con alcuni dei maggiori protagonisti dell'attività scientifica e filosofica dell'AccademiadegliInvestiganti (fondata nel 1650, dispersa dalla grande peste del 1656 e poi ricostituita nel 1662), quali Lucantonio ...
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