DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] :in quell'anno, il 15e 22 aprile, tenne presso l'Accademia Fiorentina, sotto il consolato di G. B. Gelli, due ; Firenze, Biblioteca Marucelliana, B. III. 52: Annali dell'Accad. degliUmidi poi Fiorentina, I, f. 47r; Pescia, Biblioteca comunale, ms. ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] , il M. rientrò a Firenze. Il 12 maggio fu chiamato a far parte dell’Accademia Fiorentina, nata per volontà di Cosimo I dalle ceneri di quella degliUmidi, per la quale non mancò di profondere le sue energie sia impegnandosi in numerosi interventi ...
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NORI, Francesco
Linda Bisello
NORI, Francesco. – Figlio di Vincenzo e nipote di Antonfrancesco, senatore e cavaliere di S. Pietro, nacque a Firenze nel 1565.
Era discendente dall’omonimo Francesco Nori, [...] di interessi linguistico-letterari e scientifici era infatti inscritta fin nelle origini dell’Accademia, e, risalendo a ritroso, ancor prima, nel programma degliUmidi, il consorzio precocemente dissolto da Cosimo I, il quale, a titolo di prevenzione ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] de studiorum amicis retinendis (ibid. 1607).
Membro della senese Accademiadegli Intronati col nome di Sbigottito, fu anche ascritto alle accademie cortonesi degli Umorosi e degliUmidi con il nome di Tranquillo. Nell'ambiente letterario senese ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] ) e del gruppo originario degliUmidi, emarginati dall'avvento di letterati più fedeli alle direttive medicee. Fu in buoni rapporti anche con A.F. Doni, a Firenze dalla seconda metà del 1545, divenuto segretario dell'Accademia nel febbraio 1546. Del ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] Accademiadegli Intronati, con lo pseudonimo di Bizzarro. La sua partecipazione al sodalizio è dimostrata dalla presenza degliaccademici A. Del Vecchio, Lodovico Sergardi, Giovan Battista Umidi.
Alcune fonti individuano nel L. l'ambasciatore senese ...
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Vecchietti, Giambattista
Franco Mancini
Mercante e viaggiatore (sec. XVI), nativo di Cosenza ma di padre toscano; effettuò vari viaggi col fratello Girolamo fino in India (1584-1608), svolgendo anche [...] 'interesse della Chiesa cattolica; morì a Napoli nel 1619. Fece parte dell'Accademiadegli Alterati, costituitasi in Firenze il 17 febbraio del 1569 - dopo quella degliUmidi (poi Fiorentina) - che teneva ogni giovedì le sue tornate in Palazzo Pitti ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] l’altopiano è più elevato e più umido, ricoperto da depositi vulcanici, e presenta e la rottura con la tradizione degli anni precedenti, si muove sulla J.A. Gómez, fondatore nel 1839 della prima accademia musicale, M. Morales (1838-1908), A. Ortega ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] parte degli studiosi tende a includere i P., insieme al Belgio, nell’area ‘boreoatlantica’: area di climi umidi di a Utrecht, l’opera di H. Terbrugghen. A Haarlem la tendenza accademica cedette a una corrente più realistica che culminò in F. Hals e ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] . Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademia delle scienze di Parigi il Mémoire sur la chaleur è la somma dei c. atomici degli elementi che ne costituiscono la molecola.
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ha numerose applicazioni ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...