VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] V. modificò ampiamente il testo del 1550. La conoscenza di nuove fonti - come le storie di Giovanni Villani e di pittura [1621], a cura di A. Marucchi, L. Salerno (Accademia Nazionale deiLincei. Fonti e documenti per la storia dell'arte), 2 voll., ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] venne eletto socio onorario dell'Accademia di Brera; nel 1887 espose di vedere mondo nuovo e gente nuova, nuove terre e nuovi orizzonti" (Viaggi d dell'idioma guaná, in Atti d. R.Accad. deiLincei,cl. scienze morali, storiche e filologiche, CCXCII ( ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] , il B. si recò a Parigi; l'anno seguente espose nuovamente alla Biennale di Venezia e, con disegni, alla Cometa Art Gallery per la scultura, Carrara; 1959, premio dell'Accademia nazionale deiLincei, Roma; 1966, primo premio per la scultura ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...