ZANNONI, Giovanni Battista
Mario Ferrigni
Letterato, nato a Firenze il 29 marzo 1774, ivi morto il 12 agosto 1832. Singolare figura di dotto e di archeologo: educato dai padri delle Scuole pie, fu abate; [...] all'abate Luigi Lanzi che gli era stato maestro. Si dedicò anche agli studî filologici e fu segretario dell'AccademiadellaCrusca, della quale scrisse una storia assai interessante in ottima prosa aulica. Di rara dottrina e di animo eccellente, ebbe ...
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Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi Cino da Pistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente [...] italiana, dapprima a Cagliari, poi a Pavia, attualmente a Firenze. Dal 1971 è direttore del Centro di studi di filologia italiana dell'AccademiadellaCrusca e della rivista di tale Centro, Studi di filologia italiana.
Si è dedicato allo studio ...
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Studioso delle letterature classiche e dell'italiana, diligente esegeta di Virgilio e di Cicerone, traduttore e scrittore; nato a S. Marcello Pistoiese il 13 dicembre 1807, morto il 17 settembre 1855. [...] in Toscana, collaborò a giornali e riviste inclinando in politica a idee liberali, senza mai compromettersi troppo; e fu quindi chiamato a far parte dell'AccademiadellaCrusca nel 1848. Ne fu vicesegretario dal '53 al '55 e attese ai lavori di una ...
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TABARRINI, Marco
Giulio Natali
Uomo politico e letterato, nato a Pomarance il 30 agosto 1818, morto il 14 gennaio 1898 a Roma. Formatosi nel gruppo che faceva capo a G.P. Vieusseux, fu capitano di volontarî [...] e ricordi d'Italiani illustri del sec. XIX (ivi 1884; raccolta, in gran parne, delle commemorazioni fatte all'AccademiadellaCrusca). Vivissimo senso storico, sicurezza di notizie, temperanza di giudizî, dignitosa semplicità di stile e naturalezza ...
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Letterato, nato a Figline Valdarno nel 1803, morto a Firenze nel 1869. Sacerdote, poi priore mitrato della basilica di S. Lorenzo in Firenze, fu liberale e avversario dei gesuiti; ma la sua fama è raccomandata [...] specialmente alle funzioni di segretario dell'AccademiadellaCrusca. Oltre le molte relazioni annuali inedite, si hanno di lui il Proemio alla nuova edizione del Vocabolario (1863), in cui, fra l'altro, espone il programma di contemperare l'uso ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] l'assedio di Vienna di V. Da Filicaia. Ascritto all'Accademia di camera di Cristina di Svezia, fu uno dei primi dio. Esso nacque come «scherzo anacreontico» in uno «stravizzo» dellaCrusca nel 1666; si accrebbe con gli anni, cambiando forme e titolo ...
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Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] (Per la lingua d'Italia un vecchio accademicodellaCrusca, 1923), collaborò alla compilazione del Vocabolario dellaCrusca (della quale accademia fu l'ultimo arciconsolo e il primo presidente); pubblicò importanti ricerche su testi italiani antichi ...
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Nato in Candia circa il 1552, morto a Padova nel 1625. Studiò e si laureò in questa città, dove afferma d'essere stato anche collega di Torquato Tasso nell'Accademia degli Animosi. Professore di filosofia [...] nello Studio di Padova, e fu anche iscritto all'Accademia dei Ricovrati. I.'attività dottrinale e letteraria del B. e violentemente nell'Anti-Crusca e nel Cavalcanti (1612) e infine nel commento ai primi dieci canti della Liberata (1616).
Bibl.: ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] famoso in Toscana e fuori, ebbe, nell'aprile del 1848, una consacrazione ufficiale, con la nomina ad accademicodellaCrusca. Ma la salute, ancora cagionevole sebbene alquanto rinfrancata, non gli consentì di guidare il suo battaglione alla guerra ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] commemorative, il V. compose Lezioni, che recitò all'Accademia Fiorentina, molte delle quali su Dante e sul Petrarca. Varî sono i migliorato la lezione aldina della Commedia, preparando un testo di cui si giovò in seguito la Crusca. È vero che negò ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.