Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] però, ci si rese conto, anche nell'ambito dell'Accademia, che una spiegazione così semplicistica non era in grado .; v. I, pp. 326-331.
Vegetti 1973: Vegetti, Mario, Nascita delloscienziato, “Belfagor”, 28, 1973, pp. 641-663.
– 1995: Vegetti, Mario ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] accettata di un’unità dellescienze matematiche non si basava su una filosofia della matematica condivisa da tutti, immaginario dell’Accademia), non pensava alla geometria in senso stretto, ma alla geometria come metonimia della matematica in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] motore immobile, concepito anche come Bene supremo, in quanto causa dell’ordine dell’universo. In tal modo in seno all’Accademia platonica si prospettano tutti i modelli possibili di scienza dei principi, cioè di quella che poi sarebbe stata chiamata ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] già menzionate, tendevano a presentare l'astrologia come una scienza infallibile, sebbene uno storico più tardo menzioni un errore inaugurata da Carneade (214-129 a.C.), filosofo dell'Accademia, e continuata da Cicerone nel suo De divinatione, ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] al raccolto, il terzo, il quarto e il quinto alla coltura della frutta, delle olive e della vite, il sesto e il settimo al bestiame, l'ottavo : motivi e forme del meraviglioso, “Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere”, 97, 1963, pp. 247-266 ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] sopravviveva riproducendo sé stessa, e lo ‘sviluppo’ dellescienze naturali consisteva in una comprensione sempre più profonda , anno in cui l’imperatore Giustiniano, cristiano, chiuse l’Accademia di Atene. Un ovvio motivo di questa aperta ostilità è ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia, estr. da "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1869; L. Pietro A 32, Catania 1984; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole diritto ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] maggior rilievo, oltre a quelle già citate, sono: Orazione di rendimento di grazie al Re per lo stabilimento della Reale Accademia di scienze e belle lettere, Napoli 1778; Orazione in morte di Maria Teresa d'Austria, ibid. 1781, Orazione inaugurale ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] 'opera e ne stimò il lavoro; segni concreti dell'apprezzamento furono la sua nomina nel 1835 a socio corrispondente dell'I.R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, su proposta dell'abate Nicolò Girolamo Scarabello, e a socio corrispondente ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] con una nota sulla fauna degli Astroni, i Tardigradi, ed una monografia inviata dalla zona di guerra all'Accademiadellescienze di Napoli.
Il programma del D. era ampio e, se finito, avrebbe certamente dato un contributo valido all'analisi ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...