FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] un nudo (Roma, Arch. stor. d. Acc. di S. Luca, I pregi dellebellearti..., Roma 1771) ff. 11, 13 15; queste due opere, tuttora inedite, sono conservate presso l'Accademia).
Tre disegni non datati del F., raffiguranti il Sacrificio di Noè, un Trionfo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] moderna in senso occidentale si fa coincidere con l’apertura al Cairo della Scuola di bellearti (1908), molte scuole e molti stili si sono succeduti: dall’accademia del Cairo, punto di formazione in seguito di molti artisti del mondo arabo, uscirono ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] distinguersi in questo momento nella schiera degli "accademici", anche se circoscritta al periodo romano e . Galdi, De Latinis Ioannis Casae carminibus disputatio, in Atti della R. Acc. di archeol., lettere e bellearti, n. s., I (1910), pp. 111-147. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] figurati del duomo di Vercelli, Bollettino della Società Piemontese di archeologia e di bellearti, n.s., 2, 1948, pp Funde aus dem Gräberfeld von Testona (Moncalieri-Piemont), Memorie dell'Accademiadelle Scienze di Torino, s. IV, 23, 1971, pp ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] citato nell'inventario del 1621 e oggi conservato nella genovese Accademia ligustica di bellearti) e di quadri genericamente assegnati al Bassano: tre dipinti registrati nell'inventario della Guardaroba, che diventano sei in quello del 1621. Queste ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] linguista e profondo conoscitore della letteratura toscana, indusse l'Accademiadella Crusca ad affidargli il e di porre in luce "molti precetti appartenenti alle belleArti e molta storia delle loro famose opere e il modo d'ordinarle e disporle ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] /10/1778).
Già membro della Crusca, nel 1780 venne accolto nella Reale accademiadelle scienze e dellebelle lettere di Napoli. In dato biografico dando rilevo alla narrazione storica di costumi, arti e usanze del «tempo di mezzo» e alla riflessione ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] concorso bandito per il posto di direttore dell'accademia, resosi vacante per la morte del Bonito B. Grossi, Le bellearti, Napoli 1820, p. 192; G. B. Chiarini, in C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, Napoli ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] Dai primi anni Settanta lavorò anche all'Accademia perugina di Bellearti, come insegnante di estetica.
Formatosi sui l'aveva sempre attratto e che da allora costituì l'orizzonte della sua operosità, convinto com'era, scrisse ad Armando Saitta nel ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] lingue semitiche antiche e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R. Accademia di scienze, lettere e bellearti di Palermo, della Società asiatica italiana.
Nel 1890, con il grecista G. Cozza-Luzi ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...