Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] - per dirlo con le parole di L. Robbins - l'economia dimostra di essere una serie di deduzioni dal concetto fondamentale di scarsità di tempo e di materiali. [...] Qui, allora, è l'unità dell'oggetto dellascienza economica, le forme assunte dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] .
Va notato che il peso culturale di Ferrara fu decisivo (anche se non unico) nel decretare la fine della tradizione civile italiana. Egli infatti indicò la Francia e l’Inghilterra come le patrie dellascienza economica e considerò i nostri classici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] a Jevons una lettera in cui, dopo aver rilevato che in Francia e in Inghilterra non vi erano state reazioni interessate alle loro centrale dellascienzadelle finanze, al quale difficilmente si può attribuire la qualifica (poi inflazionata) di « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] a Napoli e a Palermo. Se si collegano queste iniziative all’attività svolta dall’Accademia dei Georgofili e dalla sezione agricola dell’Associazione degli scienziati, si ha il senso di un movimento vasto e profondo che, soprattutto nella seconda metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] acuiscono e nel 1876, all’ultimo congresso di Budapest, la proposta di Bertillon sulla necessità di riformare le statistiche ufficiali perché rispondessero anche a scopi scientifici dellascienzadella popolazione fu seguita da molti: Wilhelm Lexis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] si occupò specificamente di infortuni e assicurazioni con conferenze all’Accademia Fisio-medico-statistica di Milano, con e materiale delle classi infime e medie (Dieci anni di socialismo di Stato in Germania, «Rassegna dellescienze sociali e ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] . Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del '500, Torino 1965, ad Indicem; Accademia lucchese discienze, lettere e arti, La "libertas lucentis" del 1369, Carlo IV e la fine della dominazione pisana, 1970, pp. 76, 81, 84, 89, 149; G. Ghilarducci, Il ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Pisa, nel 1841 al terzo Congresso degli scienziati italiani, a Firenze, nel 1838 divenne membro dell'Accademia Labronica, dal 1851 fu socio dell'Accademia dei Georgofili, dal 1858, della R. Accademia toscana di arti e manifattuie per la classe degli ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] di arte della seta di Lucca non più personalmente, ma attraverso la sua compagnia di Lione.
Il B. ebbe la firma, nel caso si fosse trovato in Francia, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. didella Regia Accademia lucchese discienze, ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] , s.4, VI (1893), pp. 13 s.; R. Bonghi, Relaz. sui lavori dell'Accademiadiscienze morali e politiche nell'anno 1893, in Rendiconto delle tornate e dei lavori dell'Accademiadiscienze morali e politiche, XXXIII (1894), pp. 11-14 (poi in Ritratti e ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...