CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] delle nozze del C. con Maria Sappa Flandinet (cfr. V. Cian, Scritti di erudizione e di storia letteraria, Siena 1951 Procaria, comune di Ceres, in Val di Lanzo (Torino), vi morì il 26 dic. 1951, legando all'Accademiadellescienze (della quale era ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , attraverso certe scelte editoriali (le traduzioni di Cornelio Agrippa, Della vanità dellescienze, Venezia 1547; di Luciano, Due dialoghi, Firenze 1548; di Erasmo; di N. Granier, La spada della fede, Venezia 1563; le stampe fiorentine ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] valori religiosi impersonati da Caterina (La duplice esperienza di Caterina da Siena, in Riv. stor. ital., LXII [1950 di Bologna, con la partecipazione alle attività di molte sue istituzioni: Accademiadellescienze; Deputazione di storia patria, di ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] pp. 293-313; Id., La polemica fra Guido Grandi e A. M., in Atti dellaAccademiadellescienzedell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. 184-209; M. Saccenti, Il manifesto galileiano di A. M., in Lettere italiane, XVII (1965), pp. 406-419; A. Asor Rosa ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] pp. 433 ss.)e grande fu la sua indignazione allorché il ministero propose invece di trasportare i quadri nelle soffitte del palazzo dell'Accademiadellescienze (cfr. al riguardo la sua protesta, apparsa contemporaneamente nel Risorgimento e nell ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] , che conclusi gli studi nel collegio Tolomei diSiena si recò nel Beneventano, a Baselice, presso il feudo di famiglia.
In quegli anni l'I. visse fu la formazione di un'Accademiadellescienze (1733), voluta dal Galiani secondo i principî di J. Locke ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] dell'opera del C. può essere interessante constatare la presenza di una sua composizione nell'Intavolatura di Giovanni di Lublino (Cracovia Biblioteca dell'Accademiadellescienze Per la XV settim. music. chigiana, Siena 1958, pp. 103-105; K. Jeppesen ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] sull'Araucaria Bidwillii dell'Orto di via Milano.
Si può dire che si era proposto una dedizione totale alla scienza e all'insegnamento. Era stato eletto socio dei XL, socio dei Lincei, dei Georgofili, della Pontificia Accademiadellescienze; aveva ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] di arti e mestieri il nuovo sistema e, pochi giorni dopo, il pantelegrafo fu presentato all'Accademiadellescienze Italia e si era stabilito a Siena dove fu nominato, dal Consiglio comunale, direttore generale delle scuole cittadine.
Il C. morì a ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] scienze applicate; e le due lezioni di esegesi dantesca Circa la figura, sito e grandezza dell'Inferno (1588), tenute all'Accademia commutato in residenza coatta nel palazzo arcivescovile in Siena, dove G. trascorse alcuni mesi affettuosamente ...
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