Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] 1689 al 1692, anno in cui frequentò l’Accademia degli Uniti. Le accademie napoletane, cresciute in modo imponente a partire ed etici della filosofia vichiana. Si collocano in questo ambito sia la traduzione integrale in francesedellaScienza nuova ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] gli sviluppi più recenti dell'epistemologia e dellescienze) a Leibniz e Wolff un Cavalier Francese e un Italiano circa i pregi delle due Nazioni gli giunsero precise offerte per trasferirsi presso l'Accademia di Berlino; F. Galiani tenne a visitarlo ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] francesedellescienze mediche e naturali, XIV (1923), pp. 220 s.; A. Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1927, p. 515; V. Ducceschi, Un epistolario inedito di dotti padovani della prima metà del sec. XVII, in Atti e memorie della R. Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] presidente della Società italiana dellescienze, membro dell’Istituto nazionale napoleonico e di altre numerose accademie, e analisi presso l’università, che con l’occupazione francese aveva subito sostanziali trasformazioni. Dal 1803 al 1807 insegnò ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] tradotto dal Gherardini, dal francese, nel 1817.
Il B. polemizza nell'opera con le tesi dello Schlegel, escludendo l' Stato, ufficio ricoperto nel 1820 - e la presidenza dell'Accademia reale delleScienze; dopo il 1860, tacciato di indegnità per i ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] sposato civilmente durante il decennio francese Caterina Accinni, che egli stesso dell'Accademia italiana di Livorno, venne nominato socio ordinario dell'Accademia di scienze di Napoli nel 1832, socio dell'Istituto storico di Francia e dell'Accademia ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] cattolicesimo. Nel 1948 ebbe il Gran Premio di letteratura dell'Académie Française per il complesso della sua opera; alla morte di É.-F.-D. Bréhier fu nominato membro dell'AccademiadelleScienze morali e politiche. Insieme all'insegnamento M. svolse ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] che si sarebbero rilevate di decisiva importanza per il successivo sviluppo della spettroscopia.
Vita e attività
Socio, dal 1756, dell'Accademiadellescienze di Berlino, ne fu uno dei membri più attivi. Notevole la sua trattazione del linguaggio ...
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Filosofo francese (Namur, Belgio, 1813 - Parigi 1900); dopo avere studiato al Collège Rollin e aver seguito le lezioni di Schelling a Monaco, ebbe nel 1837 il premio dell'Accademiadellescienze di Berlino [...] possibile l'azione morale come comportamento costante e quindi anche oggetto proprio dell'educazione. Con il Rapport, R.-M. delineava lo sviluppo della filosofia francese e formulava la previsione, che trovò effettiva conferma, del costituirsi di un ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] negli Avanzamenti della medicina e fisica editi pure dal Brugnatelli. Nelle Memorie dell'AccademiadelleScienze di che finì per essere quasi una copia della costituzione francese del 1795, ma in un passo della Storia d'Italia C. Botta asserì che ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...