Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] sistema newtoniano dalle loro cattedre universitarie, presentandolo come il culmine dellascienza del moto galileiana (A. Ariani, In lode della geometria, 1701, in Delle lezioni accademiche […], Napoli, Biblioteca nazionale, ms. XIII.B.73; G. Capasso ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] e la circolazione di manoscritti scientifici in Italia meridionale, in La diffusione dellescienze islamiche nel Medio Evo europeo. Atti del Convegno internazionale promosso dall'Accademia Nazionale dei Lincei, ivi 1987, pp. 167-191; G. Sermoneta ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Scuola Salernitana dalla Scuola Parigina di Petit Pont, in La diffusione dellescienze islamiche nel Medio Evo europeo. Atti del Convegno internazionale (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 2-4 ottobre 1984), a cura di B. Scarcia Amoretti, Roma ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] sopravviveva riproducendo sé stessa, e lo ‘sviluppo’ dellescienze naturali consisteva in una comprensione sempre più profonda , anno in cui l’imperatore Giustiniano, cristiano, chiuse l’Accademia di Atene. Un ovvio motivo di questa aperta ostilità è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] considerazione di Aristotele come insigne botanico nella storia dellascienza fino al Rinascimento è dovuta a un'opera nel Medioevo. Filosofia e scienza. Convegno internazionale, Roma, 9-15 aprile 1969, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1971, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] accademico e istituzionale convinse il filosofo inglese a stringere i tempi per la pubblicazione del De sapientia veterum (1609), un'opera meno 'nuova' nella forma, ma altrettanto precisa nel contenuto.
Volutamente, in una storia dellascienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] e sentimento nelle opere drammatiche di Francesco Maria Pagano, «Atti dell’Accademia di scienze morali e politiche», 1975, 86, pp. 347-71.
E. Palombi, Mario Pagano alle origini dellascienza penalistica del secolo XIX, Napoli 1979.
M.C. Pitassi ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] storiografia lucana, Bari 1964, ad Ind.;G. Vacca, Nuove testimonianze sull'hegelismo napol., in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), LXXVI (1965), pp. 4750; G. Oldrini, La cultura filos. napoletana del'Ottocento, Bari 1973 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] -99.
E. Peruzzi, Antioccultismo e filosofia naturale nel “De sympathia et antipathia rerum” di Girolamo Fracastoro, «Atti e memorie dellaAccademia toscana di scienze e lettere La Colombaria», 1980, 31, pp. 43-131.
V. Nutton, The seeds of disease. An ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] . Su tale concetto il G. ritornò qualche anno più tardi nella memoria intitolata La problematicità pura (in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, LVIII [1941-42]), in cui dimostrò che l'esperienza, intesa come unità di ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...