BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] algebra e geometria per i licei (Milano 1909), che ebbe numerose edizioni, ed il Trattato dell'ariete idraulico, scritto originato da un concorso indetto dall'Accademia berlinese delleScienze, edito a Milano nel 1813.Vanno poi citate comunicazioni ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] . naz. dei Lincei, Rend. d. classe di scienze fisiche, matem. e naturali, s. 6, VIII [1930], pp. 296-301) alla Accademia dei Lincei da Volterra e Severi, i quali la giudicarono degna della migliore produzione matematica italiana, perché inaugurava un ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] dal punto di vista trattatistico. Nel 1932 divenne socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Nel I 921 era succeduto al Righi quale socio nazionale della Società Italiana dellescienze, detta dei XL. Molto ricco, sono notevoli le sue donazioni ...
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Matematico (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897). Prof. all'univ. di Berlino, membro dell'Accademia di Berlino, fu celebrato dai matematici contemporanei come il più grande analista vivente. Portano [...] variazioni, ecc.; presentò un interessante esempio di funzione ovunque continua e non derivabile in nessun punto. La sua opera è raccolta nei sette volumi di Mathematische Werke (1894-1927), pubblicati a cura dell'Accademia prussiana dellescienze. ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] ), di cui era socio naz. dal 1953, e membro (dal 1959) dell'Accademia nazionale dellescienze detta dei Quaranta, della quale fu presidente dal 1974, fu anche accademico pontificio (1975). L'intensa e feconda attività scientifica di S. è testimoniata ...
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Statistico (Berlino 1707 - ivi 1767); medico e sacerdote, per primo si propose di dedurre leggi generali dai dati raccolti e superò gli altri "aritmetici politici" (J. Graunt e W. Petty) per la sistematicità [...] (1741; 6a ed., 1798) gli valse la nomina a membro dell'Accademia prussiana dellescienze e del Consiglio supremo ed esercitò grande influenza sull'ulteriore sviluppo della statistica della popolazione. Fu il primo a mettere in rilievo la legge dei ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] , contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta del principio dell'azione minima, ricollegabile al principio di continuità: al giudizio dell'Accademia berlinese dellescienze favorevole al Maupertuis, suo presidente, K. replicava ...
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Tate, John Torrence. – Matematico statunitense (n. Minneapolis 1925 - m. 2019). Laureatosi ad Harvard, conseguì un dottorato in matematica a Princeton (1950) sotto la direzione di E. Artin. Ritornato ad [...] 2009. Nel 2002 per i suoi lavori nel campo della teoria algebrica dei numeri ha ottenuto il premio Wolf. Nel 2010 è stato insignito del premio Abel dall’Accademia norvegese dellescienze e delle lettere per il suo contributo alla teoria dei numeri. ...
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Gromov, Michail Leonidovič. – Matematico sovietico naturalizzato francese (n. Boksitogorsk 1943). Laureato e specializzato in matematica presso l’univ. di Leningrado (od. San Pietroburgo), nel 1982 ottenne [...] presso l’Istituto di alti studi scientifici di Bures-sur-Yvette (Francia). Nel 2009 l’Accademia norvegese dellescienze e delle lettere ha scelto di assegnargli il premio Abel per il suo contributo rivoluzionario alla geometria. Attualmente ...
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Scienziato e letterato (Bologna 1748 - ivi 1802), lettore di logica, quindi (1788) di fisica e infine (1800) di matematica applicata nell'univ. di Bologna. Membro dell'Accademia bolognese dellescienze, [...] ), ne fu dal 1797 segretario. È autore di opere scientifiche (Sugli accidenti che s'osservano nel suono ...; Del suono e specialmente dell'intensità di esso, ecc.) e letterarie (elogi, poesie, ecc.); fu deputato ai Comizî di Lione. Discepolo di F. M ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...