Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademiadellescienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] soluzioni e computando eventuali soluzioni infinite, dal prodotto m1∙m2...∙mr dei gradi delle singole equazioni. Interpretando geometricamente il teorema di B. si ha, per es., nel caso di due equazioni in due incognite, che due curve algebriche piane ...
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Matematico tedesco (Königs berg 1690 - Mosca 1764), vissuto in Russia; membro dell'Accademiadellescienze di Pietroburgo dal 1725. Amico dei Bernoulli e di Eulero, studiò la teoria delle serie e le applicò [...] allo studio delle equazioni differenziali. Il suo nome resta però legato soprattutto al teorema, la cui dimostrazione egli propose a Eulero nel 1742 e che finora nessuno è riuscito a dimostrare né a confutare: "Ogni numero pari può scriversi come ...
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Matematico russo (Volyn´, governatorato di Rjazan´, 1912 - Pietroburgo 1999), è stato professore all'università di Leningrado, già membro dell'Accademiadellescienzedell'URSS. Ha svolto importanti ricerche [...] in geometria dei corpi convessi (utilizzando metodi della teoria generale degli insiemi) e in teoria della misura (misure regolari, convergenza stretta, ecc.). ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] in seguito. Non riuscendo a intraprendere la carriera universitaria in Svizzera, nel 1727 E. accettò la chiamata dell'accademiadelleScienze di Pietroburgo, di recente fondazione, dove nel 1731 divenne professore di fisica. A Pietroburgo iniziò le ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] del padre. Una memoria di calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l'ingresso nell'Accademiadellescienze di Parigi; pochi anni dopo l'Accademia di Berlino lo acclamava socio per un lavoro sulla causa dei venti. Di carattere schivo e ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] di azione (loi de la moindre quantité d'action, o principio di minima azione), suscitò una vivace polemica (che l'Accademiadellescienze di Berlino decise in favore di M.) con S. König, che obiettava essere stata tale concezione già enunciata da ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorio astronomico e meteorologico di Bruxelles [...] alla morte), prof. di astronomia alla scuola militare (dal 1836), presidente della commissione centrale di statistica (dal 1841) e membro dell'Accademiadellescienze del Belgio (dal 1820); socio straniero dei Lincei (1850). Contribuì grandemente ...
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Matematico russo (Jaroslavl´ 1857 - Odessa 1918), fratello di Sergej Michajlovič. Fu prof. nell'univ. di Char´kov (dal 1893) e poi membro dell'Accademiadellescienze di Pietroburgo; socio straniero dei [...] di stabilità. L. dimostrò l'instabilità delle figure planetarie cosiddette periformi confutando le tesi dell'astronomo inglese G. Darwin. Nel calcolo delle probabilità L. elaborò il metodo delle funzioni caratteristiche, e, estendendo i risultati ...
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Logico matematico (Schönebecke, Altena, 1896 - Lüdenscheid 1962). Prof. all'università di Münster (dal 1953), membro dell'AccademiadelleScienze di Gottinga. Prima allievo poi collaboratore di D. Hilbert, [...] con lui i Grundzüge der theoretischen Logik (1928, 4a ed. 1958). Del 1940 è la sua celebre dimostrazione della coerenza dell'aritmetica, in cui introdusse anche il concetto di "ricursione transfinita". Nel 1951 dette una versione costruttiva di un ...
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Matematico (Gyo̯r 1880 - Budapest 1956), prof. nelle univ. di Cluj Napoca (1912), Seghedino (1920) e Budapest (1946), membro dell'Accademiadellescienze ungherese (1916), fondatore della rivista Acta [...] scientiarum mathematicarum (1922). Fu uno dei fondatori della teoria degli spazî vettoriali topologici; compì anche profonde ricerche sulle funzioni di variabile complessa e sull'analisi funzionale. Tra le opere: Les systèmes d'équations linéaires à ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...