Scultore (Berlino 1831 - ivi 1911), figlio di Karl il Vecchio. Allievo dell'AccademiadiBerlino, soggiornò a Roma (1856-58), ove conobbe A. Böcklin, Fr. Lenbach e A. Feuerbach, che lo avviarono allo studio [...] , divenne il capo del movimento neobarocco tedesco, che ebbe gran seguito sulla fine del secolo. Opere, a Berlino: fontana di Nettuno (1901), monumenti a Schiller (1871), a Guglielmo I (1897, distrutto), a Bismarck (1901). Fu anche ritrattista ...
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Filosofo tedesco (Guhrau, Slesia, 1851 - Berlino 1921). Prof. nelle univ. di Kiel, Breslavia, Halle, Bonn, Berlino. Più della sua attività teoretica, è notevole quella di storico della filosofia tedesca [...] e critico delle opere kantiane: Kants Kritizismus (1878), Historische Untersuchungen über Kants Prolegomena (1904), ecc. Dopo la morte di W. Dilthey lo sostituì come direttore dell'edizione delle opere di Kant promossa dall'AccademiadiBerlino. ...
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Pittore e litografo (Grossbadegast, Anhalt-Dessau, 1797 - Berlino 1857). Studiò all'accademiadiBerlino. Protetto dal principe Augusto di Prussia e dal conte di Neidhardt von Gneisenau, fu vivace artista [...] di genere, di paesaggi e di animali; ebbe un ruolo primario nel ritratto. Fra le sue opere: Lo scultore F. Tieck, 1840, Berlino, Staatliche Museum; Parata sulla Opernplatz, 1849, Berlino, Nationalgalerie. ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] reazioni dell'Alfieri e del Galeani Napione.
Intanto però le guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademicodiBerlino, e bisognava rivolgersi a nuovi astri: il D., che aveva mostrato scarsa simpatia per gli avvenimenti rivoluzionari ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il F. incontrerà a Londra), e nel 1757 lo ammise come fellow. Ancora nel 1756 vinse il premio dell'AccademiadiBerlino sulla teoria della rotazione terrestre, che iniziò a sollevarlo dalle ristrettezze; il suo lavoro fu stampato (Dissertation sur le ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , pp. 362 s.). La sua notorietà fu comunque amplissima: da Federico II gli giunsero precise offerte per trasferirsi presso l'AccademiadiBerlino; F. Galiani tenne a visitarlo nella tappa toscana del suo viaggio italiano del 1751-52, e così J.J. de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] nell’impresa del Corpus inscriptionum Latinarum da parte dell’AccademiadiBerlino, poi quella nell’edizione delle opere di Borghesi promossa da Napoleone III, mostrano la notorietà europea di De Rossi, la cui Roma sotterranea divenne così popolare ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] in francese nel 1873) il C. aveva gettato le basi della teoria di queste trasformazioni, in cui risiede forse la sua maggior gloria.
Nel 1866 l'AccademiadiBerlino poneva come tema del premio Steiner la dimostrazione e il completamento dei teoremi ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] il momento inedito il Supplementum al I volume del Corpus inscript. Lat., che aveva potuto consegnare manoscritto alla AccademiadiBerlino nell'aprile 1968, poco più di un anno prima della morte, avvenuta a Roma il 1° giugno 1969.
Già nel 1962 un ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] . Il quale, se dal 1809 fu magna pars e dal 1815 segretario perpetuo dell'Accademia Pontaniana, fin dal 1812 fu ascritto all'AccademiadiBerlino (mentre solo nell'ultimo decennio della propria laboriosa esistenza fu nominato Socio dell'Académie des ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...