Architetto (Mühlhausen 1800 - Berlino 1865). Si formò a Berlino, dove poi fu attivo come eminente esponente dell'eclettismo. Costruì il Neues Museum (1843-55) in stile neoclassico e preparò i disegni per [...] realizzata poi da H. Strack (1866-76); progettò numerose chiese in una sintesi di forme paleocristiane e romaniche. Al Rinascimento italiano si rifanno invece il Nationalmuseum di Stoccolma (1850-66) e l'Accademia delle scienze di Budapest (1862-64). ...
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Studioso di filosofia e pedagogia (Berlino 1711 - ivi 1797). Nato da una famiglia di rifugiati francesi, visse a Berlino, ove fu membro dell'Accademia prussiana delle scienze. Espose la filosofia di Wolff [...] in alcuni scritti (tra cui: La belle Wolfienne, 6 voll., 1741-53), e criticò grossolanamente la pedagogia di Rousseau (che lo giudicò "uno spirito gretto") nel suo Anti-Émile (1763) e nell'Émile chrétien (2 voll., 1764). ...
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Diplomatico francese (Parigi 1845 - Vevey, Vaud, 1935), fratello di Pierre-Paul; ambasciatore a Washington (1897), Madrid (1902) e Berlino (1907). Durante la prima guerra mondiale fu segretario generale [...] al Quai d'Orsay, poi uno dei 5 delegati francesi alla Conferenza della pace; fino al marzo 1922 presiedette la Conferenza degli ambasciatori. Membro dell'Accademia dal 1918, scrisse, tra l'altro, l'autobiografico Le diplomate (1926). ...
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Uomo politico tedesco (Halberstadt 1832 - Homburg 1905); insieme con F. Dunker, dopo l'abolizione delle leggi che vietavano le coalizioni operaie (1867), cercò, con scarso successo, di creare in Germania [...] sindacati di lavoratori di ispirazione democratico-liberale, in contrasto con quelli socialisti. Ottenne brillanti risultati nel settore dell'educazione popolare e fondò l'Accademia Humboldt a Berlino. Scrisse Die hauptsächlichsten Streitfragen der ...
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Fisico (Kiel 1904 - Berlino 1981). Ricercatore della Siemens (dal 1927), prof. (1956) all'univ. di Jena e poi (1958) direttore dell'istituto di magnetoidrodinamica dell'Accademia tedesca delle scienze, [...] a Jena. Ha eseguito numerose ricerche sui raggi X, sulla conduzione dell'elettricità nei gas; a lui è dovuta la prima idea del betatrone (1935), realizzato poi da D. W. Kerst nel 1940 ...
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Cartografo (Freiberg 1812 - Berlino 1873); lavorò presso l'istituto Perthes di Gotha (1855-60) e fu prof. nell'accademia militare. Si occupò dapprima di carte topografiche, ma poi allargò il campo del [...] suo interesse a problemi di cartografia, componendo una serie di carte murali e un atlante scolastico (1847, rifatto prima da H. Wagner, poi da H. Haack e H. Lautensach). ...
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Biologo (Berlino 1734 - Pietroburgo 1794); fu chiamato da Caterina di Russia all'Accademia delle scienze di Pietroburgo; autore della Theoria generationis (1759) in cui, in base a osservazioni sull'embriologia [...] del pulcino, contraddisse la teoria della preformazione e rivalutò quella dell'epigenesi. Scrisse ancora altre opere di embriologia, di anatomia microscopica e alcune di carattere generale, con intonazione vitalistica. ...
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Pittrice (Parigi 1744 - ivi 1818). Figlia di Joseph, orafo del re; accolta nell'Accademia nel 1770, fu poi pittrice di Maria Antonietta. Dipinse nature morte, caratterizzate da una chiara organizzazione [...] spaziale, da sfondi neutri e da una delicata cromia; si dedicò anche al ritratto e alla miniatura. Opere al Louvre, a Berlino (Gemäldegalerie), New York (Metropolitan Museum), ecc. ...
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Musicista tedesco (Blumenthal, Brema, 1909 - Monaco di Baviera 2007). Ha studiato a Berlino con P. Hindemith, alle cui concezioni si è ispirata la sua opera di compositore. Ha scritto musica sacra, lavori [...] sinfonici e da camera, pezzi per bambini. Ha insegnato alla Accademia musicale di Friburgo (1946-57), quindi (1957-74) in quella di Monaco. ...
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Astronomo (Gottinga 1838 - Lichterfeld, Berlino, 1915). Chiamato a Berlino all'Accademia prussiana delle scienze (1866), dal 1879 al 1883 elaborò il suo catalogo fondamentale di stelle. Diresse le spedizioni [...] per osservare il passaggio di Venere davanti al Sole (1874 e 1882) elaborandone i risultati, pubblicati in sei volumi (1887-1889). Socio straniero dei Lincei (1888). ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...