Poeta francese (Montbrison, Loira, 1812 - Lione 1883). I suoi versi, raccolti nei volumi Les parfums de Magdeleine (1839), La colère de Jésus (1840), Psyché (1841), Odes et poèmes (1843), Poèmes évangeliques [...] (1852), ecc. sono d'accento lamartiniano e d'ispirazione religiosa. Entrò all'AccademiadiFrancia nel 1859. ...
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Scultore (Parigi 1737 - Vilnius 1811). Allievo di J.-B. Pigalle, fu nell'AccademiadiFrancia a Roma, dove eseguì diverse statue per la chiesa di S. Carlo al Corso. Fu poi in Polonia, dove si ricordano [...] numerose sue opere, e in Russia ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] R. Mengs, a F. Giani e agli accademici V. Camuccini, F. Agricola, F. Podesti; a Firenze operarono P. Benvenuti e L. Sabatelli; a Milano fu di rilievo la figura di A. Appiani in età napoleonica. In Francia, dove il ritorno all’antico trovò nelle idee ...
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GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] momento della sua vita" fu quello in cui apprese dal Cousin d'essere stato nominato corrispondente dell'AccademiadiFrancia per la sezione di filosofia "all'unanimità meno una voce", a preferenza del Rosmini. Né ci fu chi, per quanto dissenziente ...
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LEGROS, Pierre I
Yvonne Obriot
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Scultore, nato a Chartres il 27 maggio 1629, morto a Parigi il 10 maggio 1714. Allievo del Sarrazin, accademico (1666), ebbe anche titolo di scultore del re: fu uno [...] il 12 aprile 1666, morto a Roma il 3 maggio 1719, fu scolaro del padre e di J. Lepautres. Ottenuto nel 1686 il primo premio di scultura, studiò dal 1690 al 1695 all'AccademiadiFrancia in Roma, dove poi si stabilì. Dal 1695 al 1699 fece per l'altare ...
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LUTI, Benedetto
Vittorio Moschini
Pittore e incisore, nato a Firenze il 17 novembre 1666, morto a Roma il 17 giugno 1724. Allievo di A. Domenico Gabbiani, dipinse da giovane varie opere a Firenze, delle [...] Uffizî). Recatosi a Roma verso il 1690 si diede a nuovi studî, frequentando specialmente i colleghi toscani e gli artisti dell'AccademiadiFrancia; fu pure in contatto col Maratta. A Roma, ove si affermò ben presto ed ebbe molti onori, dimorò per il ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] Le Roy riassumeva l'ideale della tecnica edilizia nel concetto dell'"isola navigante nell'aria". Nella relazione all'AccademiadiFrancia, Le Rov dichiarava che, avendo compilato la memoria fino dal 1773, era stato obbligato a ritardarne la lettura ...
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STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] cataloghi, comparsi avanti la fine del 1900. Per iniziativa dell'AccademiadiFrancia e del direttore dell'Osservatorio di Parigi ammiraglio A.-E.-B. Mouchez venne deciso nel 1900 di compilare un grande catalogo stellare e un grande atlante celeste ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] itinerante organizzata in Giappone, 1978; quelle postume, a Venezia nel Palazzo Grassi nel 1983, e a Roma all'AccademiadiFrancia nel 1991) e in significative esposizioni tematiche (Sculpture of the twentieth century, Museum of Art, Filadelfia 1952 ...
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PANNINI, Gian paolo
Arturo Pettorelli
Pittore e architetto, nato a Piacenza, nel 1691 o 1692, morto a Roma il 21 ottobre 1765. Nulla si conosce della sua prima giovinezza: solo sappiamo, per affermazione [...] (banchetti, scene bibliche) con abilità e con fortuna.
Nel 1732 era aggregato all'accademiadiFrancia a Roma; nel 1755 veniva eletto principe dell'accademiadi S. Luca. Nel 1724 egli aveva sposato la signorina Gossert, cognata del Wengkels direttore ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...