Politico e storico francese, figlio del duca Victor (v.), nato a Parigi il 13 giugno 1821, morto ivi il 9 gennaio 1901. Educato nell'alta società liberale della Restaurazione e della monarchia di luglio, [...] l'Église et de l'Empire, che pubblicò in seguito (voll. 6, Parigi 1856-1869) e gli valse il seggio all'AccademiadiFrancia (febbraio 1862). Intanto il B. era divenuto uno dei più attivi collaboratori della Revue des deux mondes e del Correspondant ...
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Autore drammatico francese, nato a Parigi, di famiglia operaia, nel 1858. Fu impiegato; poi giornalista e redattore principale del Nouvelliste de Rouen; poi collaboratore de La Patrie, del Figaro, del [...] ha fatto in lavori, divenuti popolari anche in Italia: Blanchette; Les hannetons. Dal 1909 il B. fa parte dell'AccademiadiFrancia.
Bibl.: A. Benoist, Le théâtre d'aujourd'hui, Parigi 1912; A.E. Sorel, Essais de psychologie dramatique, Parigi 1910 ...
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Pittore, nato a Bagnolet (Senna) l'8 settembre 1706; morto a Malta, sembra, nel 1791. Nel 1738 seguì il suo maestro, Jean-François de Troy, a Roma quando questi assunse la direzione dell'AccademiadiFrancia; [...] . Quando la tensione con la Russia culminò con le disfatte turche, il F. tornò, nel 1771, a Malta.
Fu ritrattista e pittore di genere e tentò anche il paesaggio e il quadro sacro. Come ritrattista rappresentò con piacevole brio la società cosmopolita ...
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THOMAS, Charles-Louis-Ambroise
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Metz il 5 agosto 1811, morto il 12 febbraio 1896 a Parigi. Studiò al conservatorio di Parigi con Zimmermann e Kalkbrenner il pianoforte [...] a Roma all'AccademiadiFrancia come "Prix de Rome", ritornando a Parigi nel 1836. Nel 1851 successe a Spontini come membro dell'Accademia e nel 1871 all'Auber nel posto di direttore del conservatorio di Parigi.
La sua attività di compositore si ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Vincennes il 9 febbraio 1879, morto a Parigi il 9 febbraio 1936. Studiò diritto; ma la sua attività fu, sin dalla giovinezza, dedicata al giornalismo, alla vita [...] (Parigi 1924; trad. it., voll. 2, Bologna 1928) e Napoléon (1932). Il 28 marzo 1935 fu eletto membro dell'AccademiadiFrancia, al posto già occupato da R. Poincaré.
Tra le altre opere ricordiamo: Louis II de Bavière (1900; 2ª ed., 1920); Bismarck ...
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Geologo, figlio di Giuseppe, nato a Parigi nel 1847, morto ivi nel 1907. Cominciò piuttosto tardi la sua carriera, nel 1878, come addetto alla Carta geologica della Francia. Nel 1886 fu nominato professore [...] rôle des déplacements horizontaux (Parigi 1908) ottenne il premio Vaillant dall'AccademiadiFrancia. Egli affrontò e risolvette un gran numero di difficili problemi di geologia tettonica: tra l'altro stabilì in modo definitivo la parte preponderante ...
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Fisico e mineralogista, nato ad Annonay (Ardèche) il 28 agosto 1811, morto a Versailles il 30 marzo 1863. Insegnò astronomia a Lione dopo essere stato ufficiale di marina, e nel 1846 passò a Parigi come [...] AccademiadiFrancia. Ebbe attività in campi diversi della scienza: così studiò l'equilibrio dei galleggianti (1840), i movimenti di a indici semplici sono, in generale, quelli dotati di maggior densità (v. cristallografia). La teoria del B ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot, scrittore francese nato a Épinal (Vosges) il 19 gennaio 1901. Conseguì l'aggregazione in storia a Lione, e fu poi professore per oltre 23 anni a Chambéry, Neuilly-sur-Seine, [...] Lione. Ebbe (1946) il Gran Premio di letteratura dell'AccademiadiFrancia.
In Notre inquietude (1926), getta il suo sguardo sul disorientamento del dopoguerra e il turbamento venuto a crearsi nella coscienza dei credenti. Da allora la sua opera, ...
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Romanziere e critico, nato a Ginevra il 14 luglio 1829, naturalizzatosi francese dopo il '70; entrò all'AccademiadiFrancia nell'81, morì a Combs-la-Ville il 2 luglio 1899. Spirito colto e preoccupato [...] . Dall'opera romanzesca dello Ch. non esce un solo personaggio vivo e vero.
Per compenso, nei libri di viaggio e di critica (Hommes et choses d'Allemagne, 1877; Hommes et choses du temps présent, 1883; Profils étrangers, 1889; L'Art et la nature ...
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SIRMOND, Jacques
Giuseppe De Luca
Nacque a Riom (Puy-de-Dôme) il 12 (o 22?) ottobre del 1559; studiò in un collegio di gesuiti, e entrò nell'ordine nel 1576. Insegnò umanità e rettorica per 5 anni a [...]
Fu suo nipote Jean S. (nato verso il 1589, morto nel 1639), partigiano di Richelieu, che lo nominò storiografo diFrancia e membro dell'AccademiadiFrancia; scrisse parecchio (sotto pseudonimi diversi) per difendere la politica del Richelieu; fra l ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...