COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] come ufficiale di collegamento all'estero e con tale incarico compì numerose missioni in Francia, Belgio Accademia Pontaniana.
Tra i suoi principali scritti si ricordano: Esperienze di architettura, Napoli 1950; Progetto per la sede del politecnico di ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] in un ambiente provinciale in cui gli unici punti di riferimento erano gli insegnamenti coerenti di alcuni maestri dell'Accademia e le antiquate mostre della Società Francesco Francia, i giovani pittori bolognesi ricercavano un orientamento preciso ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] di paese, animali, fiori; molte opere erano, secondo elenchi antichi, a Verona, a Venezia, a Napoli, e in Francia, intanto già quelle dove sono paesaggi e figure di gusto più accademico, per esempioil Giudizio di Paride (Bologna, coll. Giovannini: l' ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] in cui, con altri, attende pure a rimettere in funzione l'Accademia del Disegno. Morì a Firenze il 31 ag. 1563.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotaz. e commenti di G. Milanesi, VI ,Firenze 1881, pp. 629-660; M. Buonarroti, Le ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] a Giuseppe Diotti, professore di pittura all'Accademia Carrara. Convintosi delle attitudini di insegnamenti: l'artista era già sbocciato e maturo. Delacroix, certo, fu un pittore legato alle grandi vicende culturali e storiche della Francia ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] eleganza in rivalità con la Francia, i suoi palazzi nobiliari, sotto il regno di un re amante delle arti Mina, Dei palazzo reale di Alessandria e del suo architetto,Alessandria 1904; L. Rovere, il palazzo della Accademia Filarmonica in Torino (già ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] lontana dall'ortodosso gusto accademico. Ma in realtà fin dal 1904 il B. aveva volto il suo interesse ad esperienze più signifìcative, come l'arte di E. Meunier e soprattutto del Rodin. Non è documentato un soggiorno del B. in Francia, ma è certo che ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] una sua mostra itinerante. La Francia, più spesso frequentata, fu la meta di maggiore interesse, sia come incomparabile quale fu investito di ruoli istituzionali diversi (fu membro dell'Accademia Cignaroli e di alcuni comitati di ricostruzione).
Morì ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] ), in collezioni pubbliche (Museo di Altenburg, Accademia Carrara a Bergamo, Museo Fitzwilliam a Cambridge, Museo André di Chaalis, Pinacoteca di Dresda, Pinacoteca di Gubbio, Louvre) e private in Italia, in Francia, in Inghilterra, in America ...
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Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] a fargli abbandonare la pittura accademica. Nel 1855, in un viaggio di studi, visitò l'Olanda, il Belgio e la Francia; tornò ancora a Parigi nel 1865 e nel 1875. A Napoli, dal 1878 al 1880 diresse l'Accademiadi belle arti riassumendo lo stesso ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...