Famiglia discendente, secondo ogni probabilità, direttamente dal figlio di re Arduino, Arduino II o Ardicino. Essa pertanto si svolse, in più rami, parallelamente a quella dei conti del Canavese (v. valperga [...] Ivrea, ma ristretti, dopo la caduta di questa, al contado rurale. Un documento ricorda per la prima volta come conte di Castellamonte un Oberto o Umberto il 23 agosto 1131, e questi conti nel 1181 appaiono, già divisi in più rami, in intimi rapporti ...
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Architetto (Castellamonte 1618 - Torino 1683), figlio di Carlo, ne proseguì l'attività architettonica e urbanistica come architetto ducale. Tra le sue realizzazioni più importanti: il nuovo palazzo ducale [...] (pal. Reale), connesso con maestria alla Via Nuova e al Castello (di cui progettò anche il rinnovamento del fronte) e la nuova espansione della città verso il Po, segnata dalle due arterie convergenti ...
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Architetto. Nacque nella seconda metà del sec. XVI, morì dopo il 1639. Operò in Piemonte e in Savoia. Pare abbia avuto occasione di perfezionarsi a Roma negli studî d'ingegneria e di architettura già iniziati a Torino. Nel 1598 era aiutante dell'architetto Vittozzi per la costruzione del grandioso santuario della Madonna di Vico presso Mondovì. Valente ingegnere militare e idraulico al servizio del ...
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Architetto piemontese (n. 1560 circa - m. Torino 1641). Collaboratore di A. Vitozzi, gli successe come architetto ducale, contribuendo con notevoli doti all'ampliamento urbanistico di Torino. In particolare il suo nome è legato alla Via Nuova (oggi via Roma) e alla piazza Reale (S. Carlo) ...
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Ingegnere navale (Castellamonte 1837 - Baldissero Canavese 1898), generale del Genio navale, deputato al parlamento. Fu l'ideatore e il costruttore del primo sottomarino italiano, il Delfino (1891). ...
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Musicista (n. forse a Stoccarda 1731 - m. Monaco di Baviera 1788); studiò con J. Stamitz, e fu violino (dal 1752) e primo violino (dal 1759) dell'orchestra di Mannheim, quindi direttore della Kabinettsmusik di quella città; infine (1778) seguì la corte a Monaco. Pubblicò numerose composizioni strumentali, tra le quali 63 sinfonie, quintetti, quartetti (per strumenti varî) e trii e compose balletti ...
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Filosofo italiano (Pont Canavese 1872 - Castellamonte 1943). Dal 1907 prof. di filosofia teoretica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e poi (1923) nell'univ. di quella città. Fu rimosso dall'insegnamento [...] nel 1931 per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al regime fascista. Dal 1927 alla morte ispirò la Rivista di Filosofia, mantenendola fedele a una posizione d'intransigenza morale. Lavorò particolarmente ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] Torino 1938, passim; La Gazzettadel Popolo, 16 giugno 1938, p. 9; M. Giorda, La storia civile religiosa ed economica di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 332, 342, 356; La Gazzetta del Popolo, 7 maggio 1961; T. Sarti, Il parlamento subalpino e ...
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