BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] farmacisti, in due volumi, edita a Milano nel 1924-25 e, con varie aggiunte, nel 1951; l'opera, per la quale il B. ebbe il premio dell'AccademiadiFrancia, rappresenta un contributo alla storia della terapia e dell'arte sanitaria.
Tra le altre opere ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per Roma, dove visse cinque anni, lavorando sia per l'AccademiadiFrancia, in cui prese il posto di J.-G. Drouais, e sia per i numerosi incarichi della clientela privata. Tra il 1790 e il 1791 eseguì ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] Entrò in contatto con gli artisti francesi, soprattutto con il gruppo dei filopiranesiani e con i giovani dell’AccademiadiFrancia legati alla cultura illuministica, pur senza mostrare, in questa fase, particolare adesione.
Al rientro a Faenza, nel ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] . Nadeau. Decorato della medaglia d'oro dei benemeriti della Pubblica Istruzione, e delle palme dell'Ordine dell'AccademiadiFrancia, il B. morì a Milano il 28 febbr. 1956.
Un volume antologico Selecta (1898-1954) (Torino 1955), col meglio della sua ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] importante per il C., che frequentò i giovani artisti che allora si trovavano a Roma e soprattutto quelli dell'AccademiadiFrancia, tra i quali Edgar Degas e jacques Henner, la cui conoscenza influenzò l'impostazione della sua prima produzione ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] l'AccademiadiFrancia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del re di Sardegna. Nominato nel 1797 accademico e professore nell'Accademiadi Belle Arti di Firenze, ritornò ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] grazie alla raccomandazione del pittore François Poerson, direttore dell'AccademiadiFrancia a Roma.
Mentre forse ancora nutriva speranze di una chiamata presso la corte reale di Luigi XIV, nel mese di luglio lo J. fu accolto in quella cardinalizia ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] stampe da vendere a Roma. Tornato nell’Urbe, aprì una bottega in via del Corso di fronte all’AccademiadiFrancia, dove iniziò a pubblicare le prime dodici tavole di grande formato, precedute da due tavole con titolo e frontespizio, delle Vedute ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e del nudo in Campidoglio - manifestava i primi segni di crisi. Nel periodo compreso fra il 1787, anno della morte di Batoni, e il 1793, quando fu chiusa l'AccademiadiFrancia, emerse l'Accademia del G., intesa non come scuola, bensì come incontro ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] gli studi tecnici per dedicarsi con maggiore continuità alla pittura. Cominciò così a frequentare sia l'Accademia britannica, in via Margutta, sia l'AccademiadiFrancia a Villa Medici, per esercitarsi a disegnare il nudo dal vero.
Il 4 marzo 1922 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...