BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] e fu insignito di una medaglia d'oro da parte dei governo ellenico. Fu poi chiamato in Francia, in Finlandia e -65; Benvenuto Cellini e il Perseo, in Problemi attuali di scienza e di cultura dell'Accademia nazionale dei Lincei, Roma 1972, pp. 45-56; ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] 1890 venne nominato socio onorario dell'Accademia Albertina di Torino e, l'anno successivo, di quella di Brera, a Milano (Stella, 1893 per altro, più all'aver trovato in Francia dei pastelli migliori di quelli in commercio in Italia, che all' ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] studi. Nel 1897 s'iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, seguendo per tre mesi il corso di R. Ubertalli. Nei due anni ; altre di Torino, Roma, ecc.), la Galleria d'arte moderna di Torino e raccolte straniere (Svizzera, Belgio, Francia, Germania, ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] in Francia nel 1656 (cfr. lettera di naturalizzazione, in J. J. G.) per lavorare nel castello di Vincennes era sacerdote e segretario del cardinal di Noailles.
Il 28 apr. 1663, quando il B. fu aggregrato all'Accademia dei pittori, era già "peintre du ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] "pittore bolognese": lo Zanotti lo cita fra gli accademici d'onore della Clementina; il Crespi narra la sua se non che avrebbe dipinto "nel 1751 una chiesa nella città di Cento" e avrebbe girato in Francia, in Spagna e nel Levante.
Fonti e Bibl.: P. ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] poi in Long Acre. Il cambiamento di domicilio e la sua assenza dall'esposizione dell'Accademia nel 1776 inducono a ritenere che in i suoi soggiorni all'estero.
Durante un soggiorno in Francia il C. avrebbe ritratto a Versailles alcuni membri della ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] di Efisia Sella, sorella di Quintino, nacque a Biella il 2 marzo 1874. Ultimati gli studi, soggiornò in Francia per un periodo di ad entrare nell'Accademia Albertina di Torino, dove frequentò tutti i corsi, avendo per maestro di figura Giacomo Grosso ...
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BAGLIONI, Pietro
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga [...] dimora ad Oxford. Pubblicò alcuni scritti gratulatori e accademicidi scarsa importanza, ma è da ricordare in specie per la sua attività di architetto in Perugia: progettò il palazzo di famiglia in via Riaria (oggi Baglioni), la bella cappella della ...
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ANGELELLI, Giuseppe
Isa Belli Barsali
Nacque il 7 dic. 1803 a Coimbra (Portogallo) da Piero, romano, e Carolina Grifoni, fiorentina; seguì i genitori nel 1807 in Brasile e nel 1816 nel Perù, poi in [...] Francia e Inghilterra. Nel 1818 si stabilì a Firenze dove frequentò all'Accademia le scuole di disegno di Pietro Benvenuti e Pietro Ermini. Nel 1827 era chiamato a far parte, in qualità di disegnatore, della spedizione in Egitto promossa dal governo ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...