DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] del cordiglio francescano a s. Luigi re diFranciadi Pietro Novelli nella Badia Nuova.
Errori, I, p. 5; F. Meli, La R. Accademiadi belle arti di Palermo, Firenze 1941, pp. 36 s.; G. Di Stefano, Momenti e aspetti della tutela monumentale in Sicilia, ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] Goupil che comprò molte sue opere per rivenderle in Francia. Un dipinto che ebbe particolare successo, ma che in deposito presso l'accademiadi belle arti di Ravenna dal 1919. Sono infine conservati negli uffici del Comune di Venosa le seguenti ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] metà del Settecento moltissime raccolte di ariettes italiennes pubblicate in Francia comprendevano brani del D. (cfr 1745; Pistoia, teatro degli Accademici Risvegliati, carnevale 1749). Rimangono alcune arie: "Nell'orror di notte oscura" (Genova, ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] di lettere all'università di Catania, dove si laureò il 7 dic. 1914 - relatore Paolo Savj Lopez - con una tesi sul verso libero in Francia ); Id., Il primo Vann'Antò, in Atti dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti. Lettere, filosofia e belle arti, ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] di Parigi; ma anche a La Vraie Francedi Lille, a La Gazette de l'Est di Nancy, a Hyères-Journal di Hyères, a Le Midi litteraire di Aix e a L'Album des familles di Repubblica argentina a Bari e membro di numerose accademie, il D. morì improvvisamente ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] un attentato.
Vita e attività. I
nsegnò all'Accademia calvinista di Ginevra; assunta la cittadinanza svizzera (1820), fu accettò la cattedra di economia politica al Collegio diFrancia a Parigi, poi alla Sorbona quella di diritto costituzionale ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] alla misurazione dell'arco di meridiano passante per l'osservatorio (meridiano diFrancia) per la determinazione Accademia, composta di 182 fogli in proiezione cilindrica inversa (proiezione di C.). Giacomo Domenico (Parigi 1747 - ivi 1845), figlio di ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] periodo a Venezia, dove fu segretario dell'allora ambasciatore diFrancia, ritornò a Parigi e qui entrò in contatto con nel 1754 in risposta anch'esso a un quesito dell'Accademiadi Digione. Con questo secondo scritto i rapporti con gli ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] a lui piuttosto ostile: nel 1745 M.me de Pompadour gli ottenne un diploma di storiografo diFrancia con la carica di gentiluomo di camera del re; nel 1746 fu ricevuto all'Accademia; nel 1747 si trasferì con M.me du Châtelet a Lunéville. Dopo la morte ...
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Umanista (Firenze 1429 - Milano 1478), scolaro di G. Argiropulo, tradusse in latino e commentò storici e filosofi greci, specialmente Plutarco e Aristotele. Tradusse in volgare, per incarico della Signoria, [...] nel 1461 a Luigi XI diFrancia. Fece parte dell'Accademia Fiorentina. Fra le sue orazioni, memorabile quella per l'elezione di Sisto IV (1471), fu gonfaloniere di giustizia nel 1474, podestà di Pisa nel 1476, capitano di Volterra nel 1477, e più ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...