Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865); membro dell'Accademia dei Georgofili (dal 1813), direttore della zecca (1825), nel 1827 fondò con R. Lambruschini e G. P. Vieusseux il Giornale agrario toscano [...] del Consiglio dal giugno al luglio 1848, fu inviato in missione in Francia e in Inghilterra dal successivo gabinetto Capponi. Avverso al governo democratico di F. D. Guerrazzi, fu tuttavia contrario all'intervento austriaco invocato dal granduca ...
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Coreografo e ballerino (Firenze 1729 - Parigi 1808); in Francia con la famiglia dal 1740, fu allievo di L. Dupré. Esordì all'Opéra di Parigi nel 1748 e si impose subito per la grazia e la nobiltà del suo [...] Accademia della danza, nel 1761 fu nominato maître de ballet aggiunto, nel 1770 divenne maître de ballet e premier danseur. Si ritirò nel 1781, dopo aver portato la danza nobile di opere, il balletto Medée et Jason di J.-G. Noverre, presentato nel ...
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Storico italiano (Riposto 1927 - Catania 2015). Professore universitario dal 1964, ha insegnato storia moderna nell'università di Catania. Specialista di storia e cultura dell'Illuminismo, è anche autore [...] di numerosi saggi di storiografia e di storia contemporanea. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Opere principali: la politica e la storia (1981); Catania (1986); Per la Francia per la libertà (1989); Siciliae studium generale: i suoi luoghi ...
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Pubblicista e uomo politico (Limoges 1803 - Marsiglia 1854). Collaborò al Temps, al Constitutionnel (che diresse nel 1833-34), al Courier français (di cui fu redattore capo dal 1839 al 1842), alla Revue [...] socialiste. Nel 1842 propose una lega doganale tra la Francia, il Belgio, la Spagna e la Svizzera, tale da , si ritirò a vita privata dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851. Dal 1849 era membro dell'Accademia. Tra le opere: Études sur l'Angleterre (2 ...
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Decleva, Enrico. – Storico italiano (Milano 1941 - ivi 2020). Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Milano, di cui dal 2001 al 2012 è stato rettore, i suoi studi si sono concentrati [...] di democrazia laica. Della sua copiosa produzione saggistica occorre segnalare: Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia unita (1987); Milano e l'Accademia scientifico-letteraria: studi in onore di Maurizio Vitale (con G. Barbarisi ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] di Watteau, Chardin e dai disegni di Charles-Nicolas, suo figlio (Parigi 1715 - ivi 1790), detto Cochin fils, il più illustre della casata. Entrato nell'Accademia diffuse in Francia le prime notizie sugli scavi di Ercolano (1754). Amico di Diderot, ...
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Pittore (Tolosa, Francia, 1645 - Parigi 1730). Figlio di Antoine (Tolosa, Francia, 1608 - ivi 1648), che aveva dipinto nel municipio di Tolosa. Esordì come pittore di storia, ma si dedicò poi al ritratto [...] i più celebri ritrattisti del tempo di Luigi XIV. Fu membro, professore, e direttore dell'Accademia. Ritrattista e autore di quadri di soggetto sacro e di decorazioni fu anche suo fratello Jean (Tolosa, Francia, 1638 - Montpellier 1691) che, dopo un ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] dell'Accademia reale di pittura. Fu anche in Svezia (1652-54), invitato dalla regina Cristina. Tra le sue opere più notevoli sono da ricordare le decorazioni del palazzo Vauvert a Montpellier, gli affreschi nella galleria del palazzo Bretonvilliers a ...
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Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte Carlo Pepoli). [...] su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule in Francia, compose per V. Bellini il libretto dei Puritani (1835). Trasferitosi a Londra, ebbe la cattedra di letteratura italiana all'University College, e (nel 1839) ...
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Geografo francese (Chabris, Indre, 1873 - Sceaux 1955). Formatosi alla scuola di P. Vidal de la Blache, fu professore a Rennes (1899), Lione (1906) e Parigi (1910) dove diresse per molti anni l'Istituto [...] di geografia; membro dell'Accademia delle scienze. Tra i suoi lavori monografici sono da ricordare quelli sulla distribuzione (1931) e un ampio volume sulle condizioni fisiche della Francia (1947) per la Géographie universelle. È noto soprattutto per ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in numeri romani XL): q. miglia, q. tonnellate;...