Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] quartieri, musulmano e cristiano.
Le industrie locali sono quelle tradizionali: birra, armi, tabacchi, cuoio, seterie, tappeti, oltre a impianti metalmeccanici. Il ruolo produttivo, commerciale e culturale ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] del V e VI sec. d. C.
Bibl.: Muzeji Jugoslavije (Savez muzejskih društava Jugoslavjie), Belgrado 1962, p. 140; Glasnik Zemaljskog muzeja, Sarajevo 1914, pp. 141-228; E. Pasǎlić, Anticka naselja i komunikacije u Bosni i Hercegovini (Zemaljski muzej ...
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SARAJEVO
M. Garasanin
Museo. - Raccoglie il complesso dei materiali archeologici provenienti da un grande agglomerato e da una necropoli dell'Età del Ferro, rinvenuti [...] civiltà proveniente dalla Peonia, fatto che potrebbe essere interessante per i problemi etnici dei peoniani.
Bibl.: Wissenschaftliche Mitteilungen aus Bosnien und der Herzegowina, IX, 1904; XI, 1909; Glasnik Zemaljskog muzeja u Sarajevo, XXV, 1914. ...
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Olimpiadi invernali: Sarajevo 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIV
Data: 8 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 1272 (998 uomini, 274 donne)
Numero atleti italiani: [...] , Aki Karvonen e Harri Kirvesniemi, quest'ultimo fidanzato e poi marito di Marja-Liisa Hämäläinen, la fuoriclasse finlandese vittoriosa lì a Sarajevo sui 5, 10 e 20 km, record di ori fra le donne dello sci nordico. Nonostante la sua enorme classe, la ...
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Musicista (n. Sarajevo 1950). Nato da madre serba e padre croato, dopo aver militato in diversi gruppi rock (i più famosi furono i Bijelo dugme), a partire dagli anni Novanta ha iniziato la carriera di [...] (2002); Goran Bregovic's Karmen with a happy end (2007); Alkohol (2008); Champagne for gypsies (2012); Three letters from Sarajevo (2017). Nel marzo 2012 ha ricevuto l'incarico di maestro concertatore della XV edizione della Notte della Taranta. ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] da parte degli Ungheresi e degl'irredentisti serbi, ed essi gli costarono la vita: nel corso di una visita a Sarajevo, fu ucciso assieme alla moglie dallo studente bosniaco G. Princip. Il suo assassinio fu la scintilla che provocò l'incendio ...
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Gran visir (Sarajevo 1500 - Costantinopoli 1561). Si deve alla sua iniziativa una cronaca dell'Impero ottomano (Tawārīkh-i Āl-i ῾Othmān). Mecenate nel campo dell'architettura, R. commissionò numerosi edifici, [...] alcuni dei quali furono progettati dall'architetto Sinān ...
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Poeta serbo (Sarajevo 1918 - Belgrado 1984). Nelle strutture ermetiche della sua lirica (Pred pragom ponoći "Alla soglia della mezzanotte", 1962) si distende un'accorata, amara richiesta dinanzi alle cose [...] e al mistero che circonda la vita ...
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Letterato serbo (Sarajevo 1791 - Belgrado 1847). In Germania conobbe J. Grimm, L. Uhland e Goethe e contribuì molto a far conoscere ai Tedeschi canti popolari serbocroati. Ma il suo merito principale è [...] di aver esercitato un forte influsso sul suo allievo, il poeta e principe montenegrino P. Petrović-Njegoš. Tra le sue opere: il poema Serbijanka ("Serbiade", 1826) e il dramma Miloš Obilić (1837) ...
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Poeta croato (Senj 1865 - Sarajevo 1908). La nota predominante delle sue poesie (Izabrane pjesme "Poesie scelte", 1898; Trzaji "Spasimi", 1902; Pjesme "Poesie", 1908), di cui alcune vanno meritatamente [...] annoverate fra le migliori liriche croate, è un pessimismo rassegnato, frutto del contrasto tra il suo umanitarismo e le condizioni sociali e culturali dell'ambiente in cui visse ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...