Gromov, Michail Leonidovič. – Matematico sovietico naturalizzato francese (n. Boksitogorsk 1943). Laureato e specializzato in matematica presso l’univ. di Leningrado (od. San Pietroburgo), nel 1982 ottenne [...] presso l’Istituto di alti studi scientifici di Bures-sur-Yvette (Francia). Nel 2009 l’Accademia norvegese dellescienze e delle lettere ha scelto di assegnargli il premio Abel per il suo contributo rivoluzionario alla geometria. Attualmente ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] la Lombardia dalle truppe francesi del Bonaparte, il C. divenne membro della municipalità di Milano, alla era stato nominato socio dell'Accademia militare cisalpina e nel 1808 era stato accolto nell'Accademia italiana dellescienze lettere ed arti ...
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Matematico francese (Bourg-la-Reine 1811 - Parigi 1832); ancora studente, pubblicò lavori fondamentali sulle frazioni continue e su nuovi insiemi numerici (campi di G.) e presentò all'Accademiadellescienze [...] lettera, scritta la vigilia del duello e indirizzata all'amico A. Chevalier, il G. invocava il giudizio dei due più famosi matematici della sua epoca, K. G. Jacobi e K. F. Gauss, sulla sua opera di matematico. Lo Chevalier pubblicò la lettera, ma i ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] che si sarebbero rilevate di decisiva importanza per il successivo sviluppo della spettroscopia.
Vita e attività
Socio, dal 1756, dell'Accademiadellescienze di Berlino, ne fu uno dei membri più attivi. Notevole la sua trattazione del linguaggio ...
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Matematico, epistemologo e uomo politico francese (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956). Prof. alla facoltà di scienze di Parigi, direttore scientifico di quella Scuola normale superiore, membro [...] dell'Accademiadellescienze di Parigi, socio straniero dei Lincei (1918); a lui si debbono risultati importanti e vedute suggestive in campi svariati dell'analisi matematica: serie divergenti, teoria degli insiemi (misurabilità di un insieme, ecc.), ...
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Matematico francese (Ginevra 1803 - Parigi 1855) di origine tedesca; malgrado le difficili condizioni della sua famiglia, riuscì ad avanzare negli studî sotto l'influsso di J.-B.-J. Fourier, affermandosi [...] giovanissimo con una memoria presentata all'Accademiadellescienze di Parigi (1829), contenente un fondamentale teorema sulle radici reali di un'equazione algebrica comprese in un intervallo (teorema di S.). La Restaurazione gli precluse il pubblico ...
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Matematico francese (Tolosa 1858 - Parigi 1931). Prof. di meccanica fisica e sperimentale alla Sorbona (1897); membro dell'Accademiadellescienze (1918). Gli si devono contributi notevoli in varî campi [...] inerenti ai complessi e alle congruenze di rette; in meccanica fece, tra altre cose, eleganti applicazioni della teoria degli invarianti integrali di Poincaré. Approfondite ricerche di cinematica pura e applicata, specialmente sui sistemi articolati ...
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Matematico francese (Carcassonne 1712 - Parigi 1786), sacerdote. Membro dell'Accademiadellescienze. Diede notevoli contributi alla teoria delle curve e delle equazioni algebriche (Usage de l'analyse [...] de Descartes, 1746): teoria generale dei punti singolari, scoperta della proprietà della cubica piana di avere tre flessi allineati, invarianza dell'ordine di una curva algebrica per trasformazione di coordinate, ecc. ...
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Matematico francese (Montpellier 1819 - Parigi 1892), prof. alla Sorbona e (dal 1862) membro dell'Accademiadellescienze di Parigi. I suoi lavori riguardano il calcolo infinitesimale, la fisica matematica, [...] la meccanica razionale e soprattutto la geometria differenziale, ove conseguì importanti risultati nella teoria delle superfici. ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] teorica (ivi 1912). Un'illustrazione e un complemento all'ultimo capitolo di quest'opera, in francese, è comparso nel 1913 negli Atti dell'Accademiadellescienze di Cracovia. Si deve anche allo Z. un Corso d'analisi in polacco, autografato, in ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...