LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] duca Valentino nel 1499 a Milano, fra lo stuolo degli ufficiali francesi; la missione a Venezia, e il progetto dell'invasione di Napoli a rovescio. Ma l'Uzielli dimostrò l'inesistenza di tale accademia che poté essere una scuola, e spiegò quei bei ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] da O. Piene (n. 1928) e H. Mack (n. 1931), quanto il francese Groupe de Recherche d'Art Visuel (GRAV, 1960-68), che ebbe J. Le Parc L. Caramel, F. Poli, L'arte bella. La questione della Accademia di Belle Arti in Italia, Milano 1979.
H.S. Becker, Art ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] tra il 1593 ed il 1599, che furono pubblicate, tradotte in francese, dal p. M. Mersenne nel 1634. Esse sviluppano la teoria Luna. In Roma (12 aprile) G. fu iscritto all'Accademia dei Lincei; e determinò completamente (e con sufficiente esattezza) i ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] è assai pregiato il valore letterario: ricordiamo quello dell'Algarotti e parecchi francesi della scuola di Voltaire. Per la storia del secolo decimonono basterà ricordare gli elogi accademici dell'Arago e il bellissimo libro di Agnese Clerke, a cui ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] occupata dagli occidentali: americani, inglesi e francesi avrebbero così dovuto abbandonare l'"isola in Crimea (l'attuale Simferopoli), dove la missione tauro-scitica dell'Accademia delle scienze dell'URSS ha svolto degli scavi sotto la direzione di ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] anche Alba; ma dovette riaprire le porte del Piemonte ai Francesi con la cessione di Pinerolo e di Val Perosa. L' Piemonte seguì le alternative del gusto del secolo e fu romantico-accademica con i paesaggi di Massimo D'Azeglio e i quadri storici ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ma è arrivata molto tardi a questa sua collocazione accademica.
È stata per altro coltivata, a partire dal secolo historiens des Gaules et de la France.
Dopo la rivoluzione francese, non più risorta dopo la sua violenta dispersione la congregazione ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] dopo l'annuncio dell'invenzione di Daguerre, dato all'Accademia delle Scienze di Parigi il 7 gennaio 1839 − di archeologia; nell'entusiasmo per queste nuove immagini, uno studioso francese, E. Piot, realizzò un album sull'Italia, L'Italie monumentale ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] hanno alcune intere scuole, p. es. quelle spagnole e francesi, rappresentate al più da qualche pezzo.
Sarebbe certo bene di pinacoteche annesse, come si è detto, alle università e alle accademie di belle arti; finché Guido Baccelli, con r. decr. del ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] raggiunse il re al campo di Paderborn.
Le idee dominanti della corte francese ci sono svelate da una lettera di Alcuino a C. (giugno 799 es. l'uso di servirsi fra i dotti di nomi accademici, come Davide per lo stesso imperatore, Orazio Flacco per ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...