Scrittore francese (Parigi 1802 - Versailles 1873), autore di "scene storiche" (Les barricades, 1826; Les États de Blois, 1827; La mort de Henri III, 1829, che costituirono la trilogia La Ligue, 1844; [...] ) che furono come un teatro per la letteratura, più che per le scene, e concorsero allo sviluppo del dramma romantico. V. si occupò anche di critica d'arte (Études sur l'histoire de l'art, 4 voll., 1836-64). Entrò nell'Accademiafrancese nel 1845. ...
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Scrittore francese (Spincourt 1866 - ivi 1941); prof. di retorica, membro dell'Accademiafrancese dal 1925, è soprattutto originale nei romanzi di ambiente africano. Tra le sue opere più note: Le sang [...] des races (1899); Le jardin de la mort (1905); L'invasion (1907); Le mirage oriental (1910); Saint-Augustin (1913); Les villes d'or (1921); Hippolyte porte couronnes (1932). Da ricordare anche le sue opere ...
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Scrittore ascetico francese (Rouen 1640 - Parigi 1686). Subì l'influsso del movimento giansenistico. L'opera cui è legata la sua fama è L'année chrétienne (1685), i cui ultimi volumi sono del fiammingo [...] Ruth d'Ans; lo scritto fu condannato da Innocenzo XII nel 1691, in quanto contenente le dottrine di P. Quesnel. Predicatore di valore, L. ebbe dall'Accademiafrancese il premio Balzac di eloquenza. ...
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Scrittore (Parigi 1604 - ivi 1682). Elemosiniere del re (dal 1630 circa), predicatore, erudito, autore di opere di filosofia morale (Vie du philosophe chrétien, 1634). Scrisse anche versi mediocri; satireggiato [...] da Molière nel personaggio di Trissottin delle Femmes savantes, s'attirò l'avversione di Boileau. Membro dell'Accademiafrancese dal 1655. ...
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Scrittore (Parigi 1734 - ivi 1788). Il suo trattato De la félicité publique ou Considérations sur le sort des hommes dans les différentes époques de l'histoire (1772), molto lodato dal Voltaire, lo fece [...] eleggere all'Accademiafrancese (1775). Da ricordare anche: Voyages dans l'Amérique Septentrionale (1786). ...
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Poeta e commediografo francese (castello di Voisenon, Melun, 1708 - ivi 1775). Fu poeta leggero e galante; tra le sue commedie La coquette fixée (1746). Entrò nell'Accademiafrancese (1763). ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] dei gesuiti a Milano e a Parma, dal 1750 membro dell'Accademia dei Trasformati di Milano, fu per breve tempo (1759-60) ufficiale della municipalità repubblicana (1796). Con la Rivoluzione francese (alla quale diede una tiepida adesione) maturò ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] opere storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1912-21). Sono disponibili le Concordanze degli Inni sacri, a cura dell'Accademia della Crusca (1967), e le Concordanze dei Promessi sposi, a cura di ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] e poi a Milano, dove ai vecchi amici si aggiunsero i nuovi dell'Accademia dei Trasformati, e fra questi in primo luogo il Parini, e dove 1778), e pubblicando opuscoli e volumi in inglese, in francese e in spagnolo, sia in difesa dell'Italia contro le ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] allora uno fra i più celebri ambienti scientifici europei, poté stringere amicizia con illustri esponenti dell’università e dell’accademiafrancese, quali F.-J.-D. Arago, A.-C. Becquerel, M.-E. Chevreul. Tornato a Forlì nel giugno 1830, dette inizio ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...