BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] l’anno successivo si impegnò nella lettura di classici francesi e tedeschi, dedicandosi anche allo studio delle due lingue del quale si inserì anche un episodio di intolleranza accademica che ebbe come centro la rivista Paragone-Letteratura, ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] scrivere iniziando, con gli insegnamenti talmudici, lo studio del francese, della musica e dell’ebraico. Al 1893 risalgono le Simone Martini e Carpaccio). A Parigi si iscrisse all’Accademia Colarossi e prese contatto con Granowski, ma l’incontro non ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] ed Orazione, del quale si conserva un bozzetto all'Accademia Albertina di Torino, n. 225.
Un disegno raffigurante 122 s., 128, n. 10).
Nel 1684 sotto la minaccia del bombardamento francese (17-28 maggio), il D. si ritirò nella villa Balbi allo Zerbino ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] nonostante il veto del padre, a studiare canto nell’Accademia di Santa Cecilia, per poi intraprendere una discreta carriera nel 1968 al Comunale di Firenze, cantata stavolta in francese (salvo la Romanza del fiore in italiano, convinto com ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 'Italia nel '46. Nel contempo fu eletto socio dell'Accademia dei Lincei e primo direttore generale delle Relazioni culturali con l di fondi.
Nel 1947 dette alle stampe Leopardi e la letteratura francese (Milano) cui seguì, nel '49, Poetica e poesia di ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] stato aperto in città.
Diciottenne, con una irregolare carriera accademica alle spalle ma con una forte attitudine alla matematica, i rapporti fino ad allora ottimi con i matematici francesi cominciarono ad incrinarsi a causa di diverse dispute. Nel ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] primo anno del corso biennale di recitazione presso l'Accademia dei Filodrammatici, la più antica scuola milanese (e di Alberto Bevilacqua, tutti del 1975, con qualche occasione francese come Nada (Sterminate "Gruppo Zero") di Claude Chabrol o ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] fermezza al governo sulla scorta degli esempi della legislazione francese, "precorritrice di ogni odierno progredimento dei popoli latini". del connubio, la nomina a socio della genovese Accademia di filosofia italica, la collaborazione al Cimento, ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] il Premio Città di Monselice. Varie altre versioni da poeti francesi e spagnoli del Novecento sono state poi raccolte in un Quaderno per la poesia e il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia nazionale dei Lincei. Il Conte di Kevenhüller è stato ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] cardinale, dei ducati di Nevers e di Rethel costituenti l'eredità francese di C. - impedì risultati politici; C. infatti vi si e delle cappuccine, il favore accordato da C. all'Accademia dei Timidi, la tolleranza, dettata peraltro da ragioni fiscali ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...